REDAZIONE PISTOIA

Cresce l'allarme droga a Montecatini e Pistoia: 36 segnalati dalla guardia di finanza

Controlli antidroga intensificati a Montecatini e Pistoia: 36 persone segnalate per possesso di stupefacenti.

Le Fiamme Gialle in azione grazie alle unità cinofile

Le Fiamme Gialle in azione grazie alle unità cinofile

Droga, cresce l’allarme in città. Una persona fermata su cinque era in possesso di stupefacenti. È questo il bilancio degli ultimi controlli antidroga effettuati dalla guardia di finanza soprattutto a Montecatini e anche a Pistoia. Le Fiamme gialle del Gruppo del capoluogo e della Compagnia termale hanno segnalato alla prefettura ben 36 persone come utilizzatori di droga, su 180 persone controllate.

Le verifiche, effettuate con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Pisa, erano mirate a prevenire e reprimere i fenomeni di spaccio e consumo di stupefacenti. L’attenzione si è concentrata sui luoghi di aggregazione dei più giovani e nelle aree vicine alle stazioni ferroviarie, specie durante l’orario serale e nei fine settimana. Finora, in autunno, sono stati identificati e controllati 131 automezzi e 201 persone individuando, anche grazie al fiuto dei cani Frazy e Delphy, 36 persone trovate in possesso di stupefacenti per uso personale.

Sono state sequestrate decine di dosi per un peso complessivo di circa un etto, tra marijuana, hashish, cocaina e droghe sintetiche. Queste attività rientrano nel lavoro ordinario dalle Fiamme gialle a tutela della cittadinanza e della legalità.

Le persone segnalate alla prefettura per uso personale di stupefacenti vengono convocate per un colloquio con un funzionario del Nucleo operativo tossicodipendenze (Not) dell’ufficio di governo sul territorio e con un assistente sociale. Durante l’incontro, vengono date informazioni sul procedimento in corso e sulle conseguenze legali che rischia la persona sorpresa a fare uso di droghe. Se si tratta di minorenni, i soggetti convocati devono presentarsi accompagnati da almeno un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale.

Se è la prima segnalazione, in caso di particolare tenuità della violazione, se è possibile ritenere che per il futuro il soggetto si asterrà dal fare nuovamente uso di droghe, il prefetto può definire il procedimento con un ammonimento a non utilizzare più stupefacenti. In tutti gli altri casi, vengono applicate sanzioni commisurate alla gravità del fatto, al tipo di sostanza ed al numero di violazioni già riscontrate, che consistono nella sospensione o nel divieto di conseguire, per un periodo variabile tra il minimo di un mese al massimo di un anno, estensibile fino a tre, le patenti di guida. La norma vale per i documenti di guida di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, per la carta d’identità valida ai fini dell’espatrio, per il porto d’armi, per il passaporto o il permesso di soggiorno per motivi di turismo.