Agliana, 9 settembre 2019 - Approvata a maggioranza la mozione della Lega per esporre il crocifisso nei luoghi pubblici. Favorevole tutto il centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e Alfredo Fabrizio Nerozzi (lista civica di opposizione Agliana cambia), che ha dichiarato: «Condivido i valori e voto a favore, sperando che non ci siano imposizioni».
Negli altri gruppi di opposizione, contrari Pd-Agliana insieme e Agliana in comune e astensione del Movimento 5 stelle. La mozione, illustrata dal capogruppo dei Salviniani, Silvio Buono, chiede l’esposizione del Crocifisso in sala consiliare, negli uffici pubblici comunali, nelle aule e nei corridoi delle scuole. «Un simbolo – ha detto Silvio Buono -, che non è solo religioso ma rappresenta un segno universale dei valori di libertà, uguaglianza e tolleranza». Il capogruppo della Lega ha richiamato, tra le varie motivazioni, la sentenza d’appello definitiva del 18 marzo 2011 della Corte Europea dei diritti dell’uomo, che ha assolto l’Italia dall’accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche.
«La sentenza – ha ricordato il capogruppo della Lega - afferma che la cultura dei diritti dell’uomo non deve essere posta in contraddizione con i fondamenti religiosi della civiltà europea, a cui il cristianesimo ha dato un contributo essenziale. Quindi, presenta il crocifisso come simbolo e segno non esclusivamente o unicamente religioso e spirituale». Diverse le opinioni sull’esposizione dell’immagine del Cristo inchiodato sulla croce. Sempre dalla Lega, Oliviero Billi ha aggiunto: «Non è solo un simbolo religioso ma di un’identità che ci contraddistingue». «E’ un tema delicato – ha detto il pentastellato Massimo Bartoli -. E’ un chiaro richiamo ai valori di amore, pace e fratellanza, ma perché ostentarne per forza l’esposizione?». Massimo Vannuccini (Pd-Agliana insieme) e Alberto Guercini (Agliana in comune), pur dichiarando di apprezzare il simbolo, hanno rilevato che nel comune di Agliana non c’è nessun divieto di esposizione, si anche trova in molte scuole, ma non si rileva l’utilità di collocarlo ovunque.