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La chiesa di Ramini nell’immagine postata ieri sera da don Massimo Biancalani
Pistoia, 21 febbraio 2025 – Da ieri sera la chiesa di Ramini accoglie i migranti dopo il crollo dell’intonaco che si è verificato mercoledì mattina in una delle stanze della canonica dove dormiva un giovane nigeriano, rimasto ferito, per fortuna in maniera non grave. E’ stato dimesso ieri dall’ospedale San Jacopo. Dimissioni protette, resta in osservazione per il trauma cranico riportato.
Poi, in serata, la decisione del parroco, don Massimo Biancalani, di allestire una temporanea accoglienza per otto giovani migranti tra le panche della chiesa di San Niccolò. La parrocchia, lo ricordiamo, accoglie una trentina circa di migranti. Già ieri don Massimo era alla ricerca di una soluzione per gli otto giovani che erano rimasti senza alloggio, visto che l’ala in cui si è verificato il crollo è stata dichiarata inagibile fino a quando il soffitto non sarà riparato.
Una delle ipotesi ventilate era il trasferimento degli otto giovani a Vicofaro, ma poi, ieri sera, don Massimo ha deciso di allestire a temporaneo centro di accoglienza San Niccolò dove sono stati trasportati letti a castello, coperte, borsoni e tutto il necessario per questi giovani che lavorano tutti, vanno via la mattina e tornano la sera. Don Massimo ci ha detto che la sistemazione in chiesa è temporanea e che la Caritas diocesana si sta attivando in queste ore per trovare una soluzione.
Ieri pomeriggio don Biancalani ha comunicato lui stesso la sua decisione postando le immagini di San Niccolò allestita a temporaneo centro di accoglienza e accompagnandola con queste parole: “Ramini, la Chiesa è dei poveri!”.
M.M.