"Cronache di una prof", il mondo della scuola in un libro

Martina Colligiani è docente precaria al Forteguerri: nel suo terzo libro racconta aneddoti e storie dal "dietro la cattedra" del Petrocchi

Martina Colligiani alla presentazione del libro a Lo Spazio

Martina Colligiani alla presentazione del libro a Lo Spazio

Pistoia, 10 aprile 2019 - Per lei quei suoi libri sono “figli di carta”, orgoglioso frutto della sua penna, nato da una gestazione lunga e talvolta difficile, ma che le regalano tanta felicità. Così è stato pure per l’ultimo uscito “Cronache di una prof”, dove l’autrice, Martina Colligiani, 32enne quarratina, ripercorre i suoi primi due anni dietro a una cattedra, quella del “Petrocchi”. Aneddoti, racconti, disavventure anche e lezioni al contrario – quelle che sono i ragazzi a dare, anziché i prof –, il libro edito da Ensemble sa essere divertente ed esilarante, ma anche aprire a riflessioni. Attualmente docente precaria di sostegno al Forteguerri di Pistoia, Martina ha una laurea in Estetica filosofica e da sempre si interessa ai rapporti tra arti e scrittura.

Da Firenze a Roma: Martina infatti ha frequentato un master di Drammaturgia e sceneggiatura alla “Silvio D’Amico”, avendo l’opportunità di incontrare sulla sua strada grandi maestri come Andrea Camilleri o Anna Marchesini. “E’ stato qui – dice lei – che è esploso l’altro mio lato artistico della scrittura”. Il primo ‘bambino’, un racconto illustrato per bambini dal titolo “A bath’s life. Anche in bagno non c’è pace”, è nato nel 2015, seguito nel 2018 da “Cosimo degli alberi” un prodotto editoriale nato assieme all’artista Michele Fabbricatore e alla Giorgio Tesi Group con la sua casa editrice. “Le cronache – continua Martina – erano nate non per essere pubblicate. Mi piace scrivere, mi diverte, e allora raccontavo quello che vedevo, come in una specie di diario. Era per me un modo naturale per dire quello che pensavo e reagire alle novità. Sono aneddoti scolastici raccontati in modo leggero e stupito”.

Ma i ragazzi di oggi, come sono? “Non sono un blocco unico – ci risponde la prof –, sono un arcobaleno di sfumature. Ma se c’è qualcosa che ho notato è che i ragazzi hanno bisogno di speranza, di qualcuno che li prende sul serio. Di persone non autoritarie ma autorevoli. È necessario che gli adulti guardino più lontano dei ragazzi e li portino con loro in quella direzione, liberandoli da quella rassegnazione che purtroppo oggi li contraddistingue”. Dopo una prima presentazione a Lo Spazio di via dell’Ospizio di venerdì scorso, le “Cronache di una prof” saranno alla libreria Ghirigoro di Quarrata sabato 13 alle 17 insieme alla professoressa Isabella Pugliese e poi in mezzo ai ‘suoi’ ragazzi, al Petrocchi di Pistoia, dove la presentazione si svolgerà martedì 16 aprile.