GABRIELE ACERBONI
Cronaca

Da oggi a Pistoia. Le trasformazioni di Buren. Forme e colori negli spazi

Fino al 27 luglio rassegna di opere dell’artista francese a Palazzo Buontalenti. Con “Fare, Disfare, Rifare“ un mondo di strisce incastonate nella realtà cittadina.

L’artista francese Daniel Buren: mostra a Pistoia da oggi al 27 luglio

L’artista francese Daniel Buren: mostra a Pistoia da oggi al 27 luglio

Pistoia e la Toscana nuovamente protagoniste delle ’creazioni ambientali’, e non solo, di Daniel Buren. Tre opere esclusive e caratteristiche dell’artista impreziosiscono l’esperienza del pubblico in città fin da piazza Duomo, sulla facciata dell’Antico Palazzo dei Vescovi, dove drappi a strisce bianche e nere - leitmotiv di Buren e richiamo all’architettura cittadina - ondeggiano mosse dal vento. Da oggi al 27 luglio infatti, Palazzo Buontalenti a Pistoia ospita "Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025", un’esposizione destinata a catalizzare l’attenzione di appassionati e non solo.

"Il titolo della mostra è una dichiarazione di intenti - sottolinea Monica Preti, Direttrice Generale di Fondazione Pistoia Musei -. Buren invita a ripensare il concetto di opera d’arte non come un oggetto statico ma come un processo, un’azione che si rinnova costantemente. Come si può ripercorrere la carriera di un’artista che ha sempre concepito le sue opere come inseparabili dal contesto in cui sono nate? Buren, anziché raccogliere opere preesistenti, le ri-crea, le trasforma, le ri-fà, sapendo che ri-farle significa inevitabilmente anche dis-farle".

L’iniziativa è realizzata da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, in collaborazione con Galleria Continua, con il patrocinio di Ambasciata di Francia in ltalia, Regione Toscana, Comune di Pistoia e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Conad Nord Ovest. "Questa mostra segna una tappa significativa nella vita culturale della nostra comunità e rappresenta per Fondazione Caript - ha detto il suo presidente Luca Gori - un’ulteriore sviluppo dell’impegno a rendere l’arte un bene sempre più diffuso e accessibile. È un percorso nel quale le realizzazioni di arte ambientale hanno avuto un ruolo centrale e i cui esiti, oggi, sono costitutivi dell’identità del nostro territorio".

La rassegna, appunto, è in collegamento con gli interventi di Buren realizzati nel pistoiese negli anni duemila, come ’Muri Fontane a tre colori per un esagono’ nel parco di Villa La Magia a Quarrata, gli interventi cittadini all interno del Padiglione di Emodialisi dell’Ospedale di Pistoia ex Ceppo e ’La Cabane Eclatée aux Quatre Salles’ alla Fattoria di Celle a Santomato. L’esposizione attuale indaga come l’artista francese, nato a Boulogne-Bilancourt nel 1938 (e che quest’oggi sarà insignito della cittadinanza onoraria dal Comune di Pistoia), trasforma gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo tra arte e ambiente.

Il percorso articolato in dodici sale e nella corte interna di Palazzo Buontalenti, propone una selezione di dieci opere pittoriche eseguite tra il 1965 e il 1966, due Cabane del 1985 e del 2000/2019, tre altorilievi recenti, oltre a una sala dedicata ai disegni progettuali di interventi realizzati in Toscana e lavori appositamente creati/ricreati per Pistoia. Di passaggio nella corte interna di palazzo Buontalenti un’altra delle opere esclusive, "Découpé/Étiré", ripresa inedita di un lavoro in situ del 1985. Camminando nello sdrucciolo della chiesa di San Jacopo in Castellare è possibile vedere un altro intervento: "Dalla terrazza alla strada: livello", per regalare allo spettatore un’altra speciale esperienza visiva inedita. Una mostra, insomma, fuori dai canonici confini.

Gabriele AcerboniAlessandro Benigni