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Da Quarrata al ’Bardelli’: l’ascesa dei Giovani Rossoneri con Malusci

I Giovani Rossoneri sbarcano al Bardelli di Bottegone. Una bella novità, quella firmata dalla società calcistica giovanile quarratina, che da...

Un momento del primo appuntamento sportivo targato Giovani Rossoneri al campo Bardelli di Bottegone

Un momento del primo appuntamento sportivo targato Giovani Rossoneri al campo Bardelli di Bottegone

I Giovani Rossoneri sbarcano al Bardelli di Bottegone. Una bella novità, quella firmata dalla società calcistica giovanile quarratina, che da oltre dieci anni opera con successo nel mondo del pallone della provincia di Pistoia. Merito della passione, dell’impegno e della forza di volontà di uomini come il presidente Simone Vannini, il vicepresidente Fausto Niccolai e il direttore sportivo Andrea Zerini, che negli anni si sono presi cura della crescita calcistica (e non solo) di centinaia di ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso sportivo a partire dall’età di 6 anni fino ai 17 insegnando, insieme ai propri collaboratori, valori calcistici e valori di vita.

Da due anni a questa parte, poi, la volontà di fare il salto di qualità si è concretizzata con l’inserimento nell’organico di una figura di rilievo e di grande esperienza come l’ex giocatore di serie A Alberto Malusci: una mossa chiave per la società, che ha portato a un’ulteriore crescita del numero di iscritti.

Per questo i Giovani Rossoneri hanno deciso di ampliarsi ulteriormente sul territorio pistoiese e di insediarsi anche nella comunità di Bottegone per mettere a disposizione di tutti i ragazzi di zona la propria esperienza e professionalità. Al centro dell’attività il rinnovato campo sportivo Bardelli: "Un progetto che un doppio significato – spiegano dalla società – in primo luogo sancisce l’espansione e la voglia di continuare a fare bene come in questi anni, in secondo luogo vuole ricreare nei giovani atleti di oggi il sogno di aver la possibilità di diventare grandi nel mondo del calcio. Il connubio tra campo Bardelli e Alberto Malusci è l’esempio lampante che dai piccoli campi di periferia nascono i grandi campioni, visto che proprio nella struttura di Bottegone il nostro Alberto ha iniziato a calciare le prime volte il pallone in giovanissima età. Un esempio che dimostra che con impegno dedizione e fatica si può arrivare ad enormi risultati".