Al via il Festival Bach: l’ensemble Il Rossignolo e l’Accademia Gherardeschi (che festeggia i 50 anni dalla fondazione) rendono omaggio al grande musicista tedesco. Stasera, venerdì 21 marzo, alle 21, nella chiesa di Sant’Ignazio, in piazza dello Spirito Santo, i musicisti de Il Rossignolo eseguono, su strumenti originali, le 4 Suites per orchestra BWV 1066-69. Domani, sabato 22, alle 17, alcuni giovani musicisti da tutta la Toscana interpretano l’integrale delle Invenzioni e delle Sinfonie. Alle 21 il clavicembalista Carlo Pernigotti presenta le Variazioni Goldberg BWV 988. Domenica 23, alle 17.30, è la volta dell’Offerta musicale BWV 1079, a cura degli studenti dell’Accademia (Luana Fiorini, Maria Novella Menicacci, Marta Marinari, Silvia Fontani, Isacco Burchietti, Teresa Dereviziis, Carlo Pernigotti, Flavia Fagorzi, Silvia Morosi). Alle 21 gran finale all’organo Ghilardi, con Matteo Venturini. In programma il Preludio e Fuga BWV 544, la Sonata IV BWV 528, la Fantasia e Fuga BWV 542, Schmücke dich, o liebe Seele BWV 654, la Passacaglia BWV 582. Venturini è professore di organo al Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza, docente ospite all’Accademia "Organistas de México" di Città del Messico e all’Accademia Gherardeschi e organista titolare della Cattedrale di San Miniato di Pisa. Ha conseguito cinque diplomi studiando nei Conservatori di Firenze e Perugia, l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma e la Musikhochschule di Friburgo. Sono copiose e premiate le sue incisioni discografiche, è vincitore di otto concorsi e svolge attività concertistica in Europa ed America nei maggiori festival organistici. L’ingresso è libero per tutti i concerti.
Chiara Caselli