Oggi il PalaCarrara sarà tutto per Tommaso Della Rosa. Sarà il suo nome ad essere scandito e acclamato da quella curva che lo ha visto crescere e tifare per anni la sua squadra del cuore. Tommaso è un figlio del basket pistoiese in tutti sensi, il padre Stefano ha giocato nella Maltinti, il fratello Gianluca è il capitano dell’Estra e lui ora è l’allenatore di Pistoia. "Sto vivendo emozioni fortissime – dice Della Rosa –. Il primo assaggio l’ho avuto domenica scorsa a Varese guidando la squadra per i primi due quarti ed è stato bellissimo. Per me oggi si realizza un sogno perché arrivare un giorno ad allenare Pistoia era ciò che desideravo quando ero in Curva e quando ho iniziato a lavorare con le giovanili. Cosa riserverà il futuro non lo so, al momento è stato scelto di farmi allenare questa partita poi vedremo quali saranno gli sviluppi".
È stata una settimana intensa per Della Rosa che si è trovato nel giro di qualche giorno da vice a capo allenatore, per fortuna ha potuto contare sull’aiuto di un tecnico come Nicola Brienza con cui ha trascorso fianco a fianco gli ultimi tre anni e non è stato un aiuto di poco conto. "Con Nicola ci siamo sentiti un’ora al giorno – prosegue Della Rosa –. Mi ha dato tanto, gli anni trascorsi insieme a lui hanno formato e plasamto quelle che sono le mie idee sul basket, per me è una parte molto importante della mia vita. Che allenatore mi sento? Un tecnico che sta dando una mano alla squadra, che ha voglia di imparare e che oggi spera di guidare Pistoia alla vittoria".
Un compito non facile per Della Rosa visto che Reggio Emilia non è affatto un avversario facile da affrontare. "Reggio Emilia è una squadra che gioca con grande intensità – spiega il tecnico biancorosso –, aggressiva sulla palla e per questo noi dovremo essere bravi a giocare con ritmo ed intelligenza, fermare le loro guardie sarà fondamentale. In settimana i giocatori hanno risposto bene, mi conoscono e sanno bene il tipo di pallacanestro che mi piace giocare e per questo devo ringraziare coach Calabria che in questi mesi mi ha sempre lasciato grande autonomia".
Della Rosa parla anche di turnover e di scelte: "Siamo al completo dal momento che anche Forrest ha recuperato. Paschall si sta impegnando tantissimo e la decisione di schierarlo a Varese è stata presa di concerto con lo staff tecnico per avere qualche vantaggio rispetto al loro gioco con quattro guardie. Non nego però che in difesa senza Childs abbiamo faticato di più".
Maurizio Innocenti