Dacia Maraini Suo il premio "Corilla Olimpica"

La scrittrice è stata accolta dal suo pubblico che ha riempito l’auditorium della biblioteca San Giorgio. Riconoscimenti ai poeti

Dacia Maraini Suo il premio "Corilla Olimpica"

Dacia Maraini Suo il premio "Corilla Olimpica"

"Bisogna riportare alla memoria la creatività delle donne. Iniziative come queste sono molto importanti e ringrazio la giuria per avermi consegnato il riconoscimento". A Pistoia, un’emozionata Dacia Maraini ha ricevuto il premio speciale "Maria Maddalena Morelli: Corilla Olimpica", premio letterario organizzato dall’associazione Etruria Faber Music e giunto quest’anno alla sesta edizione. Narratrice, poetessa, drammaturga, sceneggiatrice: l’arte di Dacia Maraini ha attraversato le epoche e ha abbattuto pregiudizi e preconcetti. Con le sue opere, Maraini ha prodotto un’autentica rivoluzione gentile affidate alle sue parole, che hanno negli anni valicato i confini nazionali. Per queste ragioni la giuria ha scelto l’artista come vincitrice del premio speciale dedicata a "Corilla Olimpica", pseudonimo della poetessa settecentesca Maria Maddalena Morelli. Come Dacia Maraini, anche Maria Maddalena Morelli, 300 anni prima, era andata oltre i pregiudizi artistici dell’epoca: a 44 anni entrò a far parte dell’Accademia romana dell’Arcadia, con lo pseudonimo di Corilla Olimpica.

La fama della Morelli andò sempre aumentando grazie alle sue opere, sempre più diffuse e apprezzate. Fu così che il 31 agosto 1778, la poetessa pistoiese ottenne da Papa Pio VI due importanti riconoscimenti: l’assenso all’incoronazione di poetessa laureata e il conferimento del prestigioso titolo di Nobile Romana. Dacia Maraini ha ritirato il suo premio all’interno di in un’auditorium Terzani, alla biblioteca San Giorgio di Pistoia, senza più un posto a sedere disponibile. L’artista toscana non è stata l’unica premiata.

Il premio Maria Maddalena Morelli, infatti, si compone di più categorie due categorie. Quella riservate alle opere degli studenti è stata vinta da Emanuele Alimonti, con la sua poesia intitolata "Solo". Per la categoria adulti, invece, il terzo premio è andato a Luciano Giovannini, con la poesia "L’ora dell’addio" mentre il secondo posto è andato alla cosentina Annalisa Paradiso, con l’opera "Sul mio volto". L’ambito primo premio della categoria adulti, infine, è andato a Elisabetta Liberatore, con due poesie dal titolo "Diaspora" e "L’Ultimo Miglio". La serata è stata accompagnata da emozionanti intermezzi musicali all’arpa del maestro Andrea Solinas, mentre le poesie vincitrice sono state lette al pubblico dall’attrice Silvia Prioreschi.

"Siamo stati orgogliosi di conferire il premio a Dacia Maraini – conclude il presidente della giuria nonché presidente del premio, professore Matteo Mazzone – nel nome di un’altra grandissima figura femminile, Maria Maddalena Morelli. Entrambe, in epoche diverse, hanno dato un enorme contributo alla letteratura italiana".

Francesco Storai