REDAZIONE PISTOIA

Dai rifiuti tossici al traffico di droga. Così la mafia avvelena la Toscana

Il "long form" di Qn La Nazione sulla piattaforma online. Approfondimenti per capire. gli affari della malavita

Rilievi aerei nell’ambito dell’inchiesta sul keu

Segue dalla prima

Un’inchiesta sul fenomeno criminale che sta facendo della Toscana un Eldorado della ‘ndrangheta (in costante ascesa), della camorra e di Cosa Nostra, le mafie per eccellenza che qui non spargono sangue ma fiumi

di veleni e di droga che si trasformano in tesori sporchi e maledetti. Si parte dal business dello smaltimento dei rifiuti, soprattutto, come sta dimostrando l’inchiesta sul keu condotta dalla Procura di Firenze e dai carabinieri nei territori fra il capoluogo e le province di Pisa e di Arezzo: rifiuti tossici sotterrati nei campi lungo la strada 429 ma anche in altri luoghi della regione. Un incubo per chi ci abita e ci lavora. Non da meno sono i traffici di droga che hanno come punto di riferimento principale il porto di Livorno, diventato ormai un hub formidabile per tutto il crimine organizzato nel cuore del Mediterraneo, una rampa di lancio verso tutta l’Europa. In questo nostro speciale troverete l’analisi del fenomeno criminale in tutte le sue sfaccettature, con videointerviste a esperti, investigatori e residenti: i volti e le voci di chi combatte ogni giorno in prima linea contro l’assalto a questo territorio non più incontaminato. Non da meno è l’analisi dei rapporti fra le organizzazioni criminali e la politica, contatti che sovente avvengono in quell’area grigia in cui la parte degli attori protagonisti è interpretata da imprese provenienti da altre parti d’Italia.

Alessandro Antico