di Niccolò Galligani
Virologi, infettivologi e chi più ne ha più ne metta. In questi mesi abbiamo imparato a conoscerli. Ad ascoltarli. Fiumi di virgolettati negli articoli, interviste durante i telegiornali, ospitate ai talk show e una presenza costante nelle bacheche dei social. Esperti chiamati alle armi dell’informazione. Eppure, in questo scenario di incertezza e di paura dell’ignoto dettato dal Covid-19, c’è chi continua a voler dire la sua, nonostante non abbia né le competenze né le conoscenze per farlo. A parlare, dovrebbero essere solo le persone professionali e preparate. Il professor Matteo Bassetti rientra sicuramente tra queste figure. E gli arbitri della sezione di Pistoia, la scorsa settimana, hanno avuto l’onore di averlo ospite in videoconferenza. Bassetti, infatti, non è solo il direttore della clinica malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ma un associato dell’AIA, l’Associazione Italiana Arbitri. Fischietto dall’età di sedici anni, con un trascorso in Serie D per quattro stagioni, ricopre attualmente il ruolo di componente del modulo bio-medico del settore tecnico. Senza perdersi in troppi tecnicismi, il professore, nel suo intervento, ha voluto dare un messaggio di ottimismo e speranza legato ai risultati che si otterranno nei prossimi mesi con il vaccino. Un vaccino altamente innovativo dal punto di vista tecnologico e frutto di studi cominciati nel 2003. Fortemente raccomandato, quasi indispensabile, per le categorie a rischio. Tra queste rientrano sicuramente gli arbitri. Bassetti ha infatti sottolineato come i fischietti abbiano molti contatti nella loro attività, in ogni momento. Durante le riunioni in sezione, agli allenamenti al polo, nei raduni, ma soprattutto il giorno della gara, con l’arrivo al campo e la partita vera e propria. L’infettivologo si è poi prestato alle domande dei numerosi presenti, confidando come l’arbitraggio lo abbia aiutato nella sua carriera professionale, quando all’età di quarant’anni si è ritrovato, da primario all’ospedale di Udine, a dover lavorare con persone più anziane. Il Presidente provinciale Massimo Doni, salutando e ringraziando l’ospite per la disponibilità, lo ha invitato a venire a Pistoia per visitare la città e prendere parte alla consueta festa di fine stagione dei fischietti pistoiesi. L’augurio è che quel momento arrivi presto, perché vorrà dire che il virus sarà finalmente sconfitto, potendo tornare a vivere momenti di "normale" socialità. Nel frattempo, l’intervento di Bassetti durante la riunione dà ancora una volta la prova che la Sezione di Pistoia sia una bella realtà della provincia, con una costante attività formativa per mettere a disposizione dei suoi associati sempre il meglio, per crescere come arbitri, ma soprattutto come uomini.