
Clio Cinotti assessore e atleta
L’assessore è tornato al primo amore: la pallavolo. O forse, non hai mai veramente staccato la spina: quando è amore, è amore per tutta la vita, anche se le strade si dovessero separare. Clio Cinotti, 29enne assessore al turismo, commercio ed eventi del Comune di San Marcello Piteglio, prossima ai 30 anni ha scelto il Blu Volley Quarrata per ricominciare a giocare a volley, in categoria (la squadra mobiliera prende parte al campionato di serie C).
"In realtà, dopo un anno e mezzo di stop, avevo ripreso a giocare con l’Hitachi, nel Misto Master Uisp. Poi, c’è stata questa opportunità di categoria e l’ho colta", precisa sorridendo. Attaccante, 16 anni all’Appennino Pistoiese Volley, la squadra della sua montagna (vive da sempre a Bardalone), laureata in Scienze della Comunicazione con specializzazione in social media, lavora, da libera professionista, per i consorzi turistici della Confcommercio. Spetta anche a lei valorizzare questa parte d’Appennino.
"Ci sto provando, a valorizzare la montagna. Speravo fosse un compito più semplice. Tutti vogliono vedere i risultati nel breve periodo, ma mi sto rendendo conto che, spesso, non è possibile. È comunque, quella politica, una bella esperienza: è bello sentirsi vicini al proprio paese d’appartenenza". Un ritorno allo sport quello dell’assessore che non ha stupito i suoi colleghi di giunta: "Nessuno stupore, non sono l’unica sportiva della squadra: il vice sindaco Giacomo Buonomini è un eccellente podista, allenatore e preparatore: un supersportivo. Il sindaco, nonché presidente della Provincia, Luca Marmo ha allestito una squadra molto giovane". E sul rapporto tra sport e politica, Cinotti spiega: "Mi sento più ferrata nello sport, anche se punto a fare il cento per cento in politica. Sono nel mio settore e soprattutto sono nel mio luogo d’origine. Ho avuto un buonissimo appoggio dal territorio".
"Rimettere piede in campo, in serie è stata tosta, la vecchiaia sportiva avanza: si fa una fatica! Ho anche giocato ed è stato emozionante. Cinque anni di assenza sono tanti: è stato come tornare alle origini. Ma l’ambiente quarratino è molto accogliente: le ragazze sono bravissime atlete, persone vere, disponibili. Vado a Quarrata con la consapevolezza di imparare. La fiducia di allenatore e dirigenti ha fatto il resto. L’ambiente mi motiva e sono già motivata di mio". In bocca al lupo.
Gianluca Barni