Dall’alluvione alla rinascita. La città raccontata sui muri con le opere di sette artisti

I lavori sono stati realizzati nel centro della città e lungo il Fermulla, fanno parte del progetto "street art" voluto dal Comune. Ci sono altri spazi a disposizione. C’è tempo fino al 31 dicembre .

Dall’alluvione alla rinascita. La città raccontata sui muri con le opere di sette artisti

I lavori sono stati realizzati nel centro della città e lungo il Fermulla, fanno parte del progetto "street art" voluto dal Comune. Ci sono altri spazi a disposizione. C’è tempo fino al 31 dicembre .

Quattro murales legati al territorio, che ne ricordano i personaggi, talvolta in chiave fiabesca, e gli avvenimenti ultimi, come l’alluvione. Sono stati realizzati nel centro di Quarrata, lungo il Fermulla, e rappresentano i tratti salienti del progetto di "street art" voluto dall’amministrazione comunale. I lavori dei sette "street artist" coinvolti sono stati presentati ieri, alla presenza di alcuni dei protagonisti, del sindaco Gabriele Romiti e degli assessori Tommaso Scarnato e Mariavittoria Michelacci. L’opera che appare più emblematica si intitola "alluvione 2 novembre 2023", realizzata da Stefano Matranga. L’artista ha voluto realizzare sui muri attorno alla Civetta un murale che ricordasse quei momenti drammatici e rappresentasse comunque un momento di rinascita e forza. Il "Gatto" in piazzetta Michelozzi è invece stato dipinto da Silvia Riccucci, mentre Caterina Brotto, Federico Freschi e Caterina Parenti hanno realizzato sui muri del lungofermulla Gino Bartali il murale "Craaa: ognuno ha la sua voce". Il passaggio pedonale che collega via Corrado da Montemagno al lungofermulla ospita l’opera "La strana città" di Elisa Buoncompagni, al pari di un tratto di muro lungo il torrente utilizzato come tela da Guido Mitidieri per il suo "Malafede". Altre opere potrebbero tuttavia essere realizzate nelle prossime settimane: il Comune ha messo infatti a disposizione di eventuali artisti altri spazi e c’è tempo sino al prossimo 31 dicembre per poterne fare richiesta. Se la prima parte del piano può quindi dirsi conclusa, la seconda è ancora in divenire.

"Un progetto attuato anche grazie ad artisti del territorio. L’obiettivo di questa iniziativa era quello di promuovere e realizzare interventi e attività a sostegno dell’interazione tra creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio – ha spiegato l’assessore Scarnato –, valorizzando inoltre spazi cittadini degradati attraverso la realizzazione di percorsi artistici e partecipativi innovativi".

Giovanni Fiorentino