MAURIZIO INNOCENTI
Cronaca

Dalle urla dell’intervallo allo show dell’espulsione. Rinascita firmata Gasper

La vittoria con Varese conseguenza della sfuriata del coach negli spogliatoi. Anche il capitano Della Rosa ha toccato i tasti giusti parlando ai compagni.

La furia di Gasper Okorn nel terzo quarto

La furia di Gasper Okorn nel terzo quarto

Sono stati due i momenti chiave che hanno caratterizzato la vittoria scaccia crisi contro Varese. Il primo è arrivato alla fine del primo tempo, quando nello spogliatoio coach Gasper Okorn ha fatto un discorso motivazionale alla squadra, mettendola di fronte ai fatti. Il tecnico biancorosso ha detto a chiare lettere che stavano giocando in casa e che quanto visto fino a quel momento era disgustoso e che i tifosi meritavano di più. "Con questo atteggiamento non possiamo vincere contro nessuno", la frase riassuntiva di Okorn di fronte al -14 con cui i biancorossi hanno imboccato il tunnel sommersi dai fischi del PalaCarrara. Poi è toccato al capitano Gianluca Della Rosa parlare alla squadra, che ha recepito il messaggio. Pistoia è rientrata in campo nel terzo periodo con una faccia diversa, una rabbia agonistica diversa, ma mancava ancora qualcosa per sbloccare definitivamente la squadra, una scossa forte, una botta d’energia di grande impatto ed è qui che c’è stato l’altro passaggio fondamentale.

Okorn (squalificato per una giornata, già commutata in multa) ha tentato il tutto per tutto protestando con veemenza per una chiamata arbitrale che gli è costato il fallo tecnico. Il coach biancorosso si è infuriato ancora di più e a quel punto non rimaneva che cavalcare l’onda dell’impatto emotivo ed è arrivato il secondo tecnico e la conseguente espulsione. Eccola la botta di energia che serviva a compattare e dare coraggio alla squadra; e infatti da lì le cose sono cambiate e Pistoia ha veramente giocato con grande garra ed ha fatto sua la partita. Dentro a questi due momenti c’è stata la reazione della squadra con alcuni acuti che hanno fatto la differenza.

Il primo non poteva che arrivare dal capitano che dopo le parole è passato ai fatti giocando una partita di grande intelligenza tattica, di sacrificio in difesa e di personalità in attacco mandando a segno due triple preziose come l’oro e spingendo i compagni a dare il massimo. L’altro acuto è stato quello di Semaj Christon che dal tranquillo Clark Kent si è trasformato in Superman. Smessa la sua andatura caracollante ha iniziato a giocare ai suoi livelli mettendo in mostra tutto il suo talento e la sua leadership trascinando la squadra. Gli altri due più che acuti sono stati delle conferme.

Michael Forrest ormai ha fatto vedere che nei momenti clou delle partite c’è ed è sempre decisivo. Una tripla, un’entrata a canestro a spaccare la difesa, un assist, qualcosa dalle sue mani arriva immancabilmente ed è spesso risolutivo. L’altra conferma è Maurice Kemp che da quando è arrivato in biancorosso si è dimostrato un giocatore fondamentale sia in difesa che in attacco, punti, rimbalzi e tanta ma tanta solidità è ciò che porta in dote ed è esattamente questo di cui ha bisogno la squadra. La vittoria contro Varese proprio per come è arrivata speriamo che possa rappresentare una svolta, che sia servita a far capire alla squadra che per vincere bisogna essere prima di tutto una squadra come Pistoia ha dimostrato di essere nel terzo e quarto periodo contro Varese che devono rimanere impressi nella mente dei giocatori.

Maurizio Innocenti