ARIANNA FISICARO
Cronaca

Davanti allo schermo: "Un dovere esserci". Le parole dalla piazza senza cerimoniale

Chi non è potuto andare a Roma ha accolto la proposta della parrocchia. La messa funebre seguita a distanza alla basilica della Fontenuova. I volontari dell’Ordine di Malta hanno distribuito l’acqua ai presenti.

Chi non è potuto andare a Roma ha accolto la proposta della parrocchia. La messa funebre seguita a distanza alla basilica della Fontenuova. I volontari dell’Ordine di Malta hanno distribuito l’acqua ai presenti.

Chi non è potuto andare a Roma ha accolto la proposta della parrocchia. La messa funebre seguita a distanza alla basilica della Fontenuova. I volontari dell’Ordine di Malta hanno distribuito l’acqua ai presenti.

Era qualcosa di più di una bella giornata di sole, ieri. Il caldo già alle 10 del mattino si faceva sentire in piazza Giusti, dove era stato installato il maxischermo per seguire i funerali di papa Francesco. I volontari dell’Ordine di Malta passavano tra le sedie, a servire acqua. Nessuna etichetta ufficiale, nessun cerimoniale in cui le autorità devono sedere in prima fila, per l’iniziativa che ha accolto a Monsummano i fedeli che volevano essere più vicini in qualche modo all’ultimo viaggio del vescovo di Roma.

Non vi erano ieri mattina autorità militari, o d’altro tipo, se non per la presenza di Roberta D’Oto, assessore al sociale che è rimasta comunque in disparte mentre il proposto della basilica della Fontenova, Don Stefano Salucci sedeva nelle file centrali, in mezzo ai fedeli così come alcuni rappresentanti della pastorale di Cintolese. Intanto ai margini della piazza e tra i negozi, qualcuno si domandava se fosse mai stata organizzata una iniziativa del genere per gli altri papi.

Qualcuno invece si dilettava, come in ogni funerale che si rispetti, a far proiezioni su chi sarà il prossimo papa, se sarà un altro gesuita come Bergoglio, se sarà invece un papa di colore come alcune profezie recitano. Presi dalla cerimonia invece i fedeli, hanno dimostrato di voler essere lì ieri mattina, consapevoli della storicità del momento. "Questa dell’installazione dei maxischermi è una bellissima iniziativa – ha detto Raffaella Gaiffi – è un momento di condivisione anche per tutti i fedeli che possono così vedere insieme i funerali del Papa che sicuramente è stata una persona di valore, importante che ha portato tante cose buone e nuove nella chiesa cattolica".

Dalla vicina Pieve a Nievole invece sono arrivati Maria Occhicone e Doriano Villani. "Abitiamo qui vicino, a Pieve a Nievole – ha detto la coppia – e siamo venuti volentieri: non potevamo andare a San Pietro perché siamo anziani". Seduta sotto il sole invece Gabriella Barbini, di Monsummano. "Secondo me – ha detto – esserci stamani era proprio il minimo atto di riconoscenza e devozione verso questa figura grandissima che ci ha aiutato tanto e ci ha insegnato tanto".

Impegnati nel servizio d’ordine anche i volontari dell’Ordine di Malta, guidati da Tommaso Di Niso con la collaborazione tra gli altri di Giacomo Giacomelli e Fabrizio Ferretti di Monsummano. "Alcuni di noi sono partiti per Roma – ha detto Di Niso –. Come Ordine di servizio diretto del Vaticano, ci è stata chiesta disponibilità fino al 30 aprile. Oggi (ieri) i nostri volontari a Roma si sposteranno da San Pietro a San Giovanni dove sarà sepolto il Santo Padre. Come ordine religioso siamo stati presenti anche ai funerali degli altri papi e nel 2016 alle storiche giornate dei 4 papi".

Arianna Fisicaro