
Degrado al Villon Puccini
Pistoia, 22 gennaio 2016 - Un vero peccato. C'è degrado al Villon Puccini, uno dei parchi più belli della nostra città. E alcuni cittadini ci hanno scritto una lettera per far presente questa grave situazione."Capita spesso di frequentare il parco per fare una passeggiata - scrive uno di loro -. Devo dire che l'erba viene tagliata con frequenza ma per il resto quest'area a verde che reputo bellissima non è tenuta come dovrebbe. La pavimentazione del parcheggio accanto al bar è formata in parte da terra, in parte da ghiaino e in parte da mattonelle rotte; nel parcheggio dietro Villa Scornio, in vicinanza della vecchia torretta scalcinata ci sono da anni varie transenne che delimitano pericoli; all'interno dell'area a verde c'è qualche centinaio di metri di recinzione in legno marcita e qua e là sono stati messi dei nastri bianchi e rossi per indicare il pericolo (in alcuni punti è a terra, in altri non c'è per niente). In varie zone ci sono alberelli mezzi marci e vecchie radici da eliminare, i vari cartelloni con il logo del Comune e della Lipu sono scoloriti e illeggibili, in alcuni punti sono a terra o non esistono più (è rimasto solo il paletto che li sorreggeva); i cestini per i rifiuti hanno perso colore e diversi sono malmessi (non sarebbe male dotarli di alloggiamenti con sabbia per le sigarette).
Nella zona dove tempo fa è stata sistemata una parte dell'argine del lago - continuano i cittadini che si sono rivolti alla nostra redazione - c'è un camminamento pedonale dove è stata fatta una rifioritura con poco ghiaino e molti pezzetti di mattone non idonei per questo tipo di lavoro. Fra il lago e l'ingresso pedonale del Villaggio Scornio c'è un palo dell'illuminazione con basamento rotto e circondato da transenne (sarebbe bello dotare il parco di illuminazione idonea per goderne anche di notte). Nell'area giochi per bambini le altalene sono circondate da transenne che delimitano pericoli, nell'isolotto del lago ci sono da anni due alberi secchi (uno è stato tagliato ma il legname è sempre sull'isolotto). La maggior parte delle cose che segnalo abbia bisogno di pochi soldi e di un po' di amore per l'ambiente che ci circonda».