"Desidero sottolineare la situazione di degrado e insicurezza percepita da molti concittadini in via Don Minzoni, in particolare nel tratto compreso tra piazza Gramsci e l’incrocio con via Garibaldi, dove è presente un esercizio commerciale con distributori automatici di alimenti e bevande". Inizia così l’interruzione appena presentata dal consigliere di minoranza Alessandro Sartoni. "Numerose segnalazioni ricevute - prosegue l’esponente dell’opposizione - concordano sulla costante presenza di individui, che sostano in prossimità di tale esercizio, talvolta per l’intera giornata. Magari facendo la spola con la vicina stazione ferroviaria od altre zone limitrofe".
Secondo Sartoni, "questo genera un diffuso senso di insicurezza e un impatto negativo sul decoro urbano. Inoltre, vi è la percezione, forse già verificata dalle forze dell’ordine, che alcuni di questi soggetti siano collegati ad attività quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, presente in varie zone di Montecatini, che almeno in parte è gestita da soggetti di nazionalità marocchina presenti anche presso il bosco delle Cerbaie, luogo di recente tornato ai disonori della cronaca". L’esponente dell’opposizione ribadisce che "è palese che in città giri da troppi anni droga di varia tipologia e in quantità non proprio moderata. Questo stato di cose è un pericolo che quotidianamente pende sulla testa dei nostri giovani ai quali modelli di riferimento non edificanti e approcci superficiali possono creare danni incalcolabili, con riflessi negativi sulle relative famiglie e la società più in generale. Chiedo cortesemente che l’amministrazione comunale si attivi per verificare e intervenire sulla situazione attraverso varie azioni". Sartoni propone di "attivare la polizia municipale per la predisposizione di attività di controllo e presidio specifico in via Don Minzoni, se non ancora fatto, ed esaminare la possibilità di una presenza continuativa e più frequente tra piazza Gramsci e piazza del Popolo, pur nelle difficoltà di organico di cui c’è consapevolezza, al fine di trasmettere alla cittadinanza una concreta percezione di sicurezza e controllo del territorio".
L’esponente della minoranza propone di "verificare se l’ufficio attività produttive abbia allo studio misure per regolamentare l’accesso all’esercizio commerciale 24 ore su 24, onde evitare che esso venga utilizzato impropriamente come luogo di ritrovo e comunicare se la situazione segnalata, in particolare tra la stazione e piazza del Popolo, sia stata oggetto di confronto nelle ultime settimane con prefettura e i vertici delle Forze dell’ordine". Sartoni propone anche di "considerare l’opportunità di sollecitare nuovamente la Prefettura a promuovere e coordinare, per quanto di competenza, controlli più frequenti e incisivi rispetto al recente passato, per migliorare la sicurezza urbana e ridurre la percezione di degrado". Il consigliere ritiene opportuno intraprendere "una decisa iniziativa politica nei confronti della Regione per la creazione di un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr), essenziale per supportare le forze dell’ordine nell’identificazione e nell’espulsione di soggetti irregolari sul territorio".
Da.B.