
È dedicata ai bambini Roberto Bianchi, Mauro Braccini e Sauro Caramelli che vi persero la vita per lo scoppio di un ordigno nel 1945
PISTOIA
Ieri, la cerimonia d’intitolazione del giardino "Della Pace e della Fratellanza" in via Spartitoio. L’area verde è stata dedicata a tre bambini pistoiesi, Roberto Bianchi di 4 anni, Mauro Braccini e Sauro Caramelli di 5 anni, che vi persero la vita per lo scoppio di un ordigno bellico il 19 aprile 1945. L’iniziativa, promossa dal Comune, nasce con l’intento di ricordare il tragico episodio accaduto nell’immediato dopoguerra che costò la vita ai tre bimbi che stavano giocando, mentre la città cercava di ricostruirsi una normalità dopo gli orrori del conflitto. A far tornare attuale la vicenda sono stati alcuni residenti della zona e parenti dei bambini, che hanno fatto pervenire la proposta nelle stanze comunali. L’intitolazione prende le mosse da una mozione dei gruppi Civici e Riformisti, Pd e Pistoia Ecologista e Progressista, approvata all’unanimità dal consiglio comunale nel settembre 2023. Con questo provvedimento l’amministrazione comunale si assumeva l’impegno di dedicare lo spazio a verde ai tre bambini attraverso la nascita del giardino "Della Pace e della Fratellanza". Alla cerimonia, ieri, erano presenti, nelle file istituzionali, anche il consigliere provinciale Matteo Giusti e il sindaco Alessandro Tomasi.
"La storia di questa intitolazione è particolare perché nasce ’dal basso’ - ha detto Tomasi - ovvero dai ricordi di alcuni residenti che hanno riportato alla memoria dopo tanti anni i tragici avvenimenti del 1945. La mozione è stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche e anche questo è un aspetto davvero bello. Si tratta di un’intitolazione che dà ulteriore decoro ad un giardino riqualificato da poco e che da oggi rappresenterà ulteriormente un fiore dell’occhiello della zona ma più in generale di tutta la città".
Michele Flori