Della Rosa dopo Calabria

Futuro delineato: dopo l’addio a Dante sarà promosso il giovane assistente

Della Rosa dopo Calabria

Futuro delineato: dopo l’addio a Dante sarà promosso il giovane assistente

L’addio di Dante Calabria è ormai certo, rimangono solo da definire i modi ed i tempi. L’ex tiratore dell’Olimpia Milano non era presente agli ultimi allenamenti e questo è già un chiaro segno di come ormai la situazione sia irrimediabilmente compromessa. La società ed il tecnico stanno cercando una soluzione che soddisfi entrambi e, soprattutto, che non svantaggi nessuno. Le due parti stanno trattando per arrivare a una transazione del contratto ma in questo momento siamo al tira e molla dall’una e dall’altra parte.

Ieri è stata una giornata interlocutoria con l’agente di Dante Calabria, Massimo Rizzo, che avrebbe presentato al presidente Ron Rowan una prima proposta di transazione che è stata discussa, ma sulla quale ancora non c’è stata nessuna risposta. La questione è molto delicata perché da una parte, quella di Calabria, ci sono tre anni di contratto ai quali il tecnico non vuole rinunciare dal punto di vista economico, dall’altra, quella della società, c’è la volontà di chiudere il rapporto evitando di sborsare l’intera cifra. Un braccio di ferro che si verifica sempre quando ci si trova di fronte a situazioni simili e che di solito si conclude con le due parti che cercano di venirsi incontro.

Una volta trovata la soluzione che aggrada entrambe la società dovrà poi trovare la figura che andrà a sostituire Dante Calabria nel ruolo di guida della squadra. La soluzione più probabile è quella di trovare un’intesa interna con la promozione di Tommaso Della Rosa a capo allenatore. Diciamo che si tratta della via migliore in questo momento perché Della Rosa conosce i giocatori, è insieme a loro da agosto, è al corrente di tutte le dinamiche di squadra e societarie. Inserire un nuovo allenatore in questo preciso momento non sarebbe facile per mille motivi, primo fra tutti trovare un tecnico che accetti di venire a Pistoia dopo tutto ciò che è successo e alle condizioni che ormai sono palesi a tutti. A questo va aggiunto che prendere una nuova guida significherebbe ripartire da zero e quindi perdere ulteriore tempo e questo Pistoia non se lo può permettere.

Se la scelta dovesse ricadere su Della Rosa sarebbe senza alcun dubbio una decisione coraggiosa che per funzionare deve portare con sé un deciso cambiamento da parte del presidente Rowan e della squadra. Il numero uno biancorosso dovrebbe fare un passo indietro, anche più di uno, per dare un segnale di professionalità e chiarezza alla squadra. Il post, poi rimosso, di Christon è stato esplicito in questo senso. La squadra, dal canto suo, dovrebbe fare di tutto per agevolare Della Rosa nel suo compito appianando dissapori e malumori e remando tutti nella stessa direzione. La situazione non è facile comunque la si voglia mettere, ma c’è un campionato da giocare e una salvezza da conquistare e per farlo servono i fatti perché le parole contano zero. Iniziando già da domenica contro Reggio Emilia al PalaCarrara, dove c’è grande attesa per capire quale sarà la reazione del pubblico alle ultime vicende.

Maurizio Innocenti