Dentro la crisi di Abetone: "Unica via il ritorno al voto"

"La sfiducia verso la Giunta è nei fatti e nei numeri" dicono Formento e Scandagli. La strada verso il commissariamento è tracciata: "Basta ’tirare a campare’".

Dentro la crisi di Abetone: "Unica via il ritorno al voto"

Dentro la crisi di Abetone: "Unica via il ritorno al voto"

"Ad oggi la crisi è nei fatti e nei numeri". Lo affermano Andrea Formento e Veronica Scandagli in merito alla situazione del consiglio comunale di Abetone Cutigliano. "Il 28 Dicembre voteremo il Bilancio preventivo presentato lo scorso 11 Dicembre nel corso di una seduta nella quale ancora una volta si è dimostrata l’inadeguatezza di questa maggioranza. Una maggioranza il cui primo segno di debolezza lo abbiamo voluto dare noi con la decisione di costituire un gruppo autonomo rispetto al Sindaco ed alla sua Giunta. Un segnale che rispecchiava il forte sentimento di sfiducia da parte della popolazione e quindi la sua lontananza dalle aspettative legittime degli elettori che da parte nostra era ben percepito ed ascoltato. Al momento attuale sembra ormai chiaro che la volontà della maggioranza del consiglio comunale sia quella di un voto di sfiducia che consenta di arrivare alla nomina del Commissario Prefettizio e quindi a tornare al voto nel minor tempo possibile".

La distanza tra Andrea Formento e il sindaco, Marcello Danti, ha in iniziato a crescere da quando, ormai quasi due anni or sono, la gestione dell’acqua venne affidata a Gaia Spa, da allora la situazione si è complicata in modo continuo fino a raggiungere quello che sembra il definitivo punto di rottura. L’elenco delle cose che Formento e Scandagli contestano alla Giunta Danti è quasi infinito. "Qualsiasi altra situazione sarebbe un ulteriore ’tirare a campare’ difficilmente comprensibile – prosegue la nota – e frutto di accordi degni della vecchia politica. L’assoluta mancanza di attenzione verso i problemi veri della popolazione e della economia è evidente. Sia nei grandi progetti che nella gestione giornaliera del Comune. Il degrado presente in tutte le frazioni, ancora di più evidenziato nei ritardi nella predisposizione degli addobbi natalizi, è argomento all’ordine del giorno dei nostri cittadini".

Andrea Nannini