Pistoia, 26 maggio 2019 – Formula e squadra che vince non si cambia. La X edizione di Pistoia - Dialoghi sull'uomo si chiude con una grande affluenza di pubblico, replicando il successo dello scorso anno, con grande soddisfazione degli organizzatori. In dieci anni sono state circa 200.000 le presenze ai Dialoghi. Il festival di antropologia del contemporaneo, ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, per tre giorni ha reso la città fulcro di riflessioni di antropologi, filosofi, storici, scrittori italiani e internazionali sul tema “Il mestiere di con- vivere: intrecciare vite, storie e destini”.
L'incontro inaugurale con Enzo Bianchi è stato seguito da circa 1.300 persone, calcolando anche la folla che si è raccolta numerosa intorno alla tensostruttura di piazza del Duomo. Grande partecipazione sabato sera anche per l'assegnazione della terza edizione del Premio Internazionale Dialoghi sull’uomo alla fisica ed economista Vandana Shiva, una delle massime esperte al mondo di ecologia sociale: è stata accolta sul palco di piazza del Duomo con grande calore e, al termine del suo discorso, il pubblico l'ha applaudita con una lunghissima standing ovation. La mostra fotografica “Paolo Pellegrin – Confini di umanità”, curata da Annalisa D'Angelo, nel solo primo fine settimana ha visto circa 2.500 ingressi e sarà visitabile gratuitamente nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale fino al 30 giugno.
I Dialoghi sull'uomo chiudono questa decima edizione ringraziando: i 300 relatori, i 3.500 volontari, i 200.000 partecipanti, i 25.000 studenti che hanno seguito le lezioni, il milione di persone che ha visto online le registrazioni delle conferenze, i 70.000 lettori che hanno scelto i libri della serie Dialoghi sull'uomo e i tanti amici che hanno accompagnato il festival in questo indimenticabile primo decennio. «Tutti assieme stiamo compiendo da dieci anni un percorso per meglio comprendere la realtà che ci circonda, spinti dall’interesse per gli altri e per le altre culture, nella consapevolezza di essere su una imbarcazione comune, in un viaggio antropologico attorno all’umanità» dichiarano Giulia Cogoli, direttrice del festival, Luca Iozzelli, Presidente della Fondazione Caript e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia.