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Diodato strappa sulla fascia e fa la differenza. Maldonado detta i ritmi e ci prova su punizione

CECCHINI 6 Di fatto inoperoso per l’intera durata del match. Giornata tranquilla per lui. MAZZEI 6 Tiene bene il proprio spicchio...

Diodato strappa sulla fascia e fa la differenza. Maldonado detta i ritmi e ci prova su punizione

CECCHINI 6 Di fatto inoperoso per l’intera durata del match. Giornata tranquilla per lui. MAZZEI 6 Tiene bene il proprio spicchio...

CECCHINI 6 Di fatto inoperoso per l’intera durata del match. Giornata tranquilla per lui.

MAZZEI 6 Tiene bene il proprio spicchio di campo quando il San Marino prova a spingersi in avanti.

POLVANI 6 il giallo non lo condiziona, nell’uno contro uno non si fa mai superare dagli attaccanti biancazzurri.

ACCARDI 6 Prestazione fatta di sostanza e attenzione. Altro esame superato con buoni voti.

DIODATO 6,5 Nettamente in crescita nel secondo tempo, coi suoi strappi è sempre una spina nel fianco per la retroguardia ospite (dal 43’ st CUOMO SV).

BASANISI 6 Intensità e corsa non mancano, peccato perché a svolte sbaglia l’ultimo passaggio (dal 26’ st GRILLI 6 Benzina importante nella zona nevralgica del campo).

MALDONADO 6,5 Detta ritmi e geometrie in mediana. Pericoloso, come di consueto, con un paio di calci piazzati (dal 35’ st LARHRIB SV).

GRESELIN 6,5 Anche lui in crescita di condizione e rendimento. Crea un paio di chance interessanti e si fa sentire anche in fase di non possesso.

MALOKU 6 Meno brillante del collega sull’altra fascia, ma anche il numero sedici guadagna la piena sufficienza.

PINZAUTI 7 Si riscatta dopo le ultime domeniche con un gran gol in diagonale che decide la partita. Primo passo verso la definitiva rinascita? (dal 35’ st BALLEELLO SV).

SPARACELLO 6,5 Propizia il gol partita con una bella imbucata centrale. Nel secondo tempo sciupa una bella chance, ma fa il solito, importantissimo lavoro sporco per aiutare la squdra.

VILLA 6 Riconferma la formazione di domenica scorsa, una squadra ordinata e attenta, che ancora una volta però soffre troppo nel finale. Ora serve il definitivo salto di qualità.

Michele Flori