Trovato senza vita il corpo dell’uomo disperso a Pistoia. E’ morto cadendo in un torrente

Inutili gli appelli della famiglia: lo ha trovato la Squadra Fluviale dei vigili del fuoco

Le ricerche dell'uomo disperso

Le ricerche dell'uomo disperso

Pistoia, 1 luglio 2024 – A niente sono valsi i disperati appelli che si sono rincorsi per due giorni sui social e le ricerche che hanno impegnato senza sosta moltissime persone. Il corpo senza vita di Gjon Toma è stato ritrovato poco prima delle cinque nella campagna di Candeglia attraversata dal tratto del torrente Bure di Baggio, nelle vicinanze della via Carota e Molina.

Una zona impervia dove l’uomo, sofferente di Alzheimer, si era avventurato percorrendo il sentiero che lo ha portato sul greto del torrente per poi cadere nella scarpata e finire nell’acqua, dove è stato ritrovato dalla Squadra Fluviale dei Vigili del Fuoco. Gjon Toma, originario dell’Albania, dov’era nato 65 anni fa, a Scutari, abitava con la famiglia alle Fornaci in via Giorgio La Pira. Domenica mattina era uscito di casa presto, verso le otto e mezzo per fare una passeggiata. Passo dopo passo ha raggiunto Candeglia e si è inoltrato nel sentiero che lo ha portato fino al torrente. A casa non l’hanno visto rientrare.

Le ricerche hanno impegnato i Vigili del fuoco con il Posto di comando avanzato, i Nuclei elicotetero e Sapr, con i droni, insieme ai cinofili della Croce Rossa, e le squadre del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza del Sast (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano), della Vab Pistoia, Misericordia Pistoia e la Protezione Civile del Comune di Pistoia. Sul posto è sempre stata presente la Polizia di Stato. E’ stata la Squadra Fluviale dei Vigili del Fuoco ad avvistare il corpo dell’uomo riverso nell’acqua.