REDAZIONE PISTOIA

'Dissuasori non omologati e posizionati male'

Il Movimento 5 Stelle all'attacco del Comune dopo la comparsa dei primi 'box' in via Modenese

Un dissuasore di velocità

Pistoia, 18 luglio 2016 - I dissuasori della velocità in via Modenese sono stati installati correttamente? E’ una delle domande che si pone il gruppo consiliare del Movimento5 Stelle. «È ormai dal 31 maggio 2016 – si legge – che il Comune di Pistoia ha deciso di installare 42 dissuasori di velocità, ovvero dei bussolotti arancioni che dovranno contenere, con una certa frequenza (vedremo quale), degli autovelox per il rilevamento della velocità. Sono quindi in arrivo nuove multe per i pistoiesi, che si ritroveranno questi box arancioni sparsi per tutta la città. Il Comune continua a difendere la propria scelta, con la scusa della dissuasione della velocità, nonostante il costo esorbitante di installazione (circa 3500 eurol’uno, per un totale di circa 150.000 euro) e le tante incertezze che questi tipi di dispositivi si portano dietro. Il Codice della Strada non prevede alcun utilizzo per questi apparecchi, che non sono omologati. Risulta evidente – rileva M5S – come questa amministrazione non sia amica degli automobilisti, dal momento che, anche per il 2016, sono previste entrate da sanzioni del codice della strada per 4.600.000 euro. L’installazione di questi box è appena cominciata, ma emergono errori molto gravi nella scelta dei luoghi di collocamento degli ‘speed check’: sulla via Modenese ne sono già stati installati 3 ma, incredibilmente, 2 di questi sono stati piazzati sopra dossi artificiali o appena dopo'.

Il Movimento 5 Stelle di Pistoia si chiede: questi 150.000 euro potevano essere usati diversamente? E soprattutto – conclude – , è giusto sperperare i soldi dei nostri concittadini installando dissuasori sopra altri dissuasori?