Dmo, ok degli albergatori : "Una risorsa da usare bene. Per il rilancio del settore"

Bartolini (Federalberghi-Apam): "Ora serve un piano di marketing operativo". Cenni e Biondi (Asshotel-Confesercenti): "Uno strumento atteso da anni".

Dmo, ok degli albergatori : "Una risorsa da usare bene. Per il rilancio del settore"

Il centro di Montecatini affollato di turisti

"La Destination Management Organization è come un’automobile: è stata costruita, ma ora ha bisogno della benzina per funzionare. E quella benzina è la tassa di soggiorno, recentemente aumentata dalla nuova amministrazione. Questo incremento, che leggiamo come un ulteriore aggravio fiscale sul lavoro delle strutture alberghiere, si aggiunge all’impegno che gli albergatori già sostengono per accogliere i flussi turistici e crearne di nuovi attraverso attività promozionali e commerciali". Inizia così l’intervento di Carlo Bartolini, presidente di Federalberghi-Apam, sulla nascita della nuova Fondazione Turismo. "Una volta rifornita l’auto – prosegue - bisognerà definire la strada da percorrere. Sarà fondamentale sviluppare un piano di marketing operativo che persegua obiettivi condivisi dal sistema turistico locale, puntando a una crescita concreta e misurabile. Al volante di questa auto ci dovrà essere un direttore, una figura professionale con le competenze necessarie per gestire in modo trasparente e efficace le risorse pubbliche, generate proprio dall’attività alberghiera. La Dmo deve inoltre avere l’ambizione di entrare a far parte del sistema turistico dell’ambito della Valdinievole, con l’obiettivo di integrarsi nel più ampio contesto del sistema turistico regionale". Bartolini conclude l’intervento con "un sentimento di felicità per questo importante traguardo e di fiducia nel futuro. La consapevolezza acquisita da tutto il sistema ci fa capire che turismo, servizi e commercio sono componenti fondamentali del nostro sistema locale. Ora, più che mai, è necessario che vi sia maggiore concertazione, un elemento indispensabile soprattutto nella corretta allocazione delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno".

Fabio Cenni, presidente regionale di Asshotel -Confesercenti, sottolinea che "con un ritardo di anni finalmente la Città di Montecatini Terme si è dotata di quello strumento necessario a sviluppare il Turismo (e quindi la Città tutta), uno strumento che tutte le categorie chiedevano con una sola voce. Inutili le polemiche su chi lo avrebbe fatto giallo invece che verde, più corto e meno alto, più profumato di gelsomino e meno di rosa. Queste sono scelte politiche e chi ha il potere di farle le ha fatte come meglio ha ritenuto. Legittimamente e in tempi record". Giovanni Biondi, presidente provinciale di Asshotel -Confesercenti, si complimenta con "il sindaco Claudio Del Rosso per aver rispettato la parola presa e aver istituito in tempi rapidi la Dmo. Confidiamo che questo nuovo strumento riporti Montecatini, con le Terme, in una posizione migliore di quella attuale. Tutto, giustamente, dicono che la Fondazione Turismo può lavorare grazie ai soldi dell’imposta di soggiorno, da poco aumentata. Questa entrata non arriva solo dai turisti, ma anche dal lavoro degli alberghi di Montecatini impegnati a garantire la migliore accoglienza possibile, nonostante le difficoltà. Spero che le strutture ricettive ottengano il riconoscimento meritato all’interno della nuova struttura".

Daniele Bernardini