I posti saranno congelati, come si dice, ma per ora non è prevista nessuna forma di ristoro o di copertura per malattia per quei docenti in procinto di assumere incarichi annuali nelle scuole della provincia che sono costretti a rimandare l’entrata in classe perché in questi giorni hanno contratto il Covid. "Si tratta di un caso di malattia particolare - spiega Lucia Bagnoli della Cgil scuola - per il quale dovrebbe essere prevista una copertura diversa, dal momento che i tempi per il rientro sono lunghi. Bisogna infatti attendere che ci si sia negativizzati, come è ovvio, ma questo può richiedere alcune settimane. Questi docenti, infatti, hanno ricevuto la prima dose di vaccino e dunque sono in possesso del Green pass ma hanno contratto il Covid e si trovano nella particolare situazione di non poter accedere né al compenso per la malattia né alla disoccupazione perché non sono entrati ancora in servizio".
Il caso riguarda una decina di docenti, ma potrebbe allargarsi nelle prossime settimane, da qui la richiesta di risolvere una questione che potrebbe portare un danno a diversi lavoratori.