REDAZIONE PISTOIA

Don Milani, un viaggio tra umanità e istruzione

Serata teatrale a Pistoia in onore di Don Milani per contrastare i limiti del nostro tempo. Iniziativa culturale per valorizzare la memoria e l'eredità del grande maestro.

Don Milani, un viaggio tra umanità e istruzione

Serata teatrale a Pistoia in onore di Don Milani per contrastare i limiti del nostro tempo. Iniziativa culturale per valorizzare la memoria e l'eredità del grande maestro.

Una serata nel nome di Don Lorenzo Milani per contrastare "i limiti oscuri e preoccupanti del nostro tempo". Venerdì prossimo, dalle 21.15 alla Casa del Popolo di Spazzavento, si terrà "Don Milani – un viaggio lungo un mondo", rappresentazione teatrale di Gionni Voltan tratta dall’omonimo volume di Claudia Cappellini. La manifestazione è stata presentata ieri mattina, casualmente, nella ricorrenza del secondo anno del governo-Meloni, a Spazzavento da Alvaro Alberti, volto conosciuto del Pd pistoiese nonché organizzatore musicale e presidente della Cooperativa Circolo di Pontelungo, Marco Gelli, presidente della Casa del Popolo di Spazzavento, e Mauro Matteucci, educatore del Centro Don Lorenzo Milani di Pistoia, supportati dall’esponente del PD Tamara Bracali e dal chitarrista Dimitri, che si esibirà nel corso dello spettacolo, sarà bene sottolinearlo, a ingresso gratuito.

"La cultura deve tornare a essere un punto di riferimento dei circoli – ha asserito Alberti – e special modo di quelli che seguiamo sul territorio (oltre a Spazzavento e Pontelungo, Barile e Ponte a Bargi, ndr). La cultura, che questa città purtroppo dimentica spesso da quando è amministrata dalla destra (chiusura del Museo Marino Marini su tutti), si può fare anche nei piccoli spazi, come ci ha insegnato Don Milani, parroco di Barbiana nel Mugello, che fondò la scuola popolare per i ragazzi più poveri, figli di operai e contadini. Ora questa iniziativa, a 101 anni dalla nascita di Don Milani, presto un’altra, che faremo a Pontelungo per il quarantennale della morte di Enrico Berlinguer. Don Milani e Berlinguer, due simboli". "Siamo lieti di ospitare questa rappresentazione – afferma Gelli – pur in un periodo storico difficile per i circoli, che si tengono in vita con la ristorazione, ma che vedono una crisi di volontari". "Don Milani è stato un grande maestro, ma pure un profeta, una figura a cui mi sono ispirato come insegnante – ha chiosato Matteucci –.

Una figura attualissima in questi anni di guerre, che causano una moria di civili e che lui aveva avuto modo di profetizzare, di tragedie umanitarie (i migranti) e del disastro educativo della scuola. La straordinaria leggerezza e freschezza della rappresentazione di Voltan ci faranno riscoprire un personaggio unico". La partecipazione è aperta a tutti coloro che vogliono riscoprire l’importanza della cultura come strumento di cambiamento e crescita. Come sottolineato dai relatori, la memoria di Don Milani e la sua visione educativa rimangono più che mai attuali, offrendo spunti per affrontare le problematiche contemporanee.

Gianluca Barni