REDAZIONE PISTOIA

Donazioni a Lilt e Ant: "Per Eva Crescitelli"

I ringraziamenti e la solidarietà dei tre figli dopo la morte della donna

Eva Crescitelli con il suo amato Giancarlo Innocenti, imprenditore. deceduto nel 2018

Eva Crescitelli con il suo amato Giancarlo Innocenti, imprenditore. deceduto nel 2018

I figli di Eva Crescitelli, Giovanna, Paolo e Luigi Innocenti desiderano esprimere un pensiero di ringraziamento a tutte le persone che hanno condiviso il loro dolore per la perdita della loro madre, che si è spenta serenamente dopo una lunga malattia. Eva era vedova di Giancarlo Innocenti, imprenditore pistoiese con il pallino delle invenzioni, deceduto nel 2018: come molti ricorderanno, fondò negli anni ottanta l’azienda ODS Computer in Galleria Nazionale.

"Eva era una donna di grande empatia – ricordano i figli –, esile ma combattente fino alla fine, che non si è mai arresa davanti alle difficoltà. Ha sempre affrontato la vita con il sorriso circondata da persone che le hanno voluto bene e per questo è doveroso un particolare ringraziamento alle preziose amiche che le sono state sempre vicine, soprattutto le amiche del burraco con le quali condivideva buona parte delle sue giornate.

Era inoltre Sorella della Misericordia di Pistoia e pronipote di Santo Alberico Crescitelli di Altavilla Irpinia, il paese dove era nata. Noi tutti vogliamo esprimere un ringraziamento di cuore al personale sanitario dell’Azienda USL Toscana centro che si è preso cura della mamma in questi ultimi mesi – aggiungono –, al Vicario episcopale Don Luca Carlesi che ha celebrato la funzione religiosa, ai soci dell’Accademia della Chionchina e dell’Associazione Sportello Anna Maria Marino. E poi alla LILT di Pistoia che, promuovendo la prevenzione sanitaria con gli screening, ha sempre garantito i controlli periodici. Infine al personale sanitario della Fondazione ANT che in questo ultimo anno si è preso cura di Eva".

Ed è proprio a LILT e ANT che sono state devolute le offerte ricevute durante il funerale. "Con l’auspicio che questa sinergia, prevenzione e cura dei malati oncologici, possa rappresentare il vero segnale di vicinanza ai bisogni del prossimo", concludono Giovanna, Paolo e Luigi Innocenti.