REDAZIONE PISTOIA

Mamma costretta a licenziarsi per seguire la figlia in dad

Aidda: "E' l'ennesima dimostrazione dell'insufficiente organizzazione della nostra società sulle necessità della cura, sempre a carico delle donne"

Didattica a distanza

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Pistoia, 10 febbraio 2022 –  “Le donne nel mondo del lavoro vengono penalizzate perché sulle loro spalle grava ancora tutto o quasi tutto il peso della “cura”: serve un radicale cambio di pensiero strategico nella nostra società, servono servizi e infrastrutture che permettano di alleggerire questo carico, di conciliare vita familiare e attività professionale, non è possibile che le donne siano ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia o debbano rinunciare a ruoli manageriali per accudire i figli o gli anziani”.

Così la presidente dell'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda (Aidda), Antonella Giachetti, commenta la notizia di una mamma di Pistoia che ha dovuto licenziarsi per seguire la figlia in dad. “E' l'ennesima dimostrazione dell'insufficiente organizzazione della nostra società sulle necessità della cura, sempre a carico delle donne, una situazione che si è aggravata ulteriormente con l'emergenza sanitaria. La pandemia ha dimostrato con evidenza che è necessario un cambio di rotta, non è più rimandabile, la dimensione della cura deve essere al centro dei criteri decisionali della società”.