Donne Dem e impegno. Ecco i nuovi vertici: "Più diritti, ambiente e un no alle guerre"

Si è svolto al circolo Masotti il congresso provinciale: ecco i risultati

Donne Dem e impegno. Ecco i nuovi vertici: "Più diritti, ambiente e un no alle guerre"

Donne Dem e impegno. Ecco i nuovi vertici: "Più diritti, ambiente e un no alle guerre"

Nuova compagine per le donne Dem dopo il congresso provinciale. Sono state elette all’unanimità la portavoce provinciale Antonella Cotti, le delegate regionali Mila Cortesi, Silvia Franchi e Valentina Marini, hanno dato la propria disponibilità al ruolo di delegate nazionali Elena Trallori e Cinzia Baronti la cui elezione sarà formalizzata oggi al congresso regionale a Firenze. La conferenza delle donne democratiche di cui, per statuto, fanno parte le iscritte al Pd e le elettrici che ne condividono le finalità – spiega una nota – , è "un presidio politico femminista, luogo di elaborazione di politiche di genere, di promozione del pluralismo culturale, di elaborazione di proposte programmatiche, di formazione politica".

"ll ruolo della conferenza permanente delle donne Dem è oggi più che mai necessario perché sono ancora troppe le discriminazioni – si legge nel documento – , le ingiustizie e gli stereotipi subiti dalle donne ritenute a torto oggetti da tutelare anziché soggetti di diritto".

Un impegno su più fronti. "Il diritto di avere un lavoro dignitoso e non sottopagato, il diritto di avere una equa rappresentanza nei ruoli decisionali nella politica, nelle istituzioni culturali, nella magistratura, nello sport, nei media, nei Cda delle società, nella sanità, il diritto ad avere una equa distribuzione del lavoro di cura (non retribuito ahimè), il diritto all’autodeterminazione sessuale per tutti tutte e tutto, il diritto all’autodeterminazione riproduttiva, il diritto che i nostri corpi non vengano violati dalla violenza perpetuata da chi dice di amarci – prosegue la nota –. Siamo un collettivo di donne intenzionate a contare ed essere ingombranti, cercando di portare un punto di vista e pratiche femministe nel partito; cercheremo costantemente un dialogo con le associazioni femministe, con il terzo settore, con le associazioni sindacali, con i compagni del nostro partito perché le contaminazioni e la condivisione saranno la nostra forza". "Riteniamo importante rimarcare, in un momento storico globale che siamo donne pacifiste, contrarie a qualsiasi sovranismo, nazionalismo e scontro di civiltà – concludono – basato sulla forza delle armi, che siamo eco-femministe perché vogliamo lasciare ai nostri e nostre giovani un pianeta più sostenibile".