Nella settimana della Festa della Donna, abbiamo scelto di raccontare storie di donne. Interviste a cuore aperto che raccontano con sincerità le difficoltà di essere donne, soprattutto (ma non solo) se donne-mamme e donne-lavoratrici, se non addirittura donne-mamme-lavoratrici. Oggi un’altra intervista. Storie di ordinaria quotidianità non soltanto di donne famose, conosciute per la loro professione, per il ruolo istituzionale, per essere considerate ’vip’, ma anche donne ’normali’, straordinariamente ’normali’. Donne che talvolta hanno sofferto più di quanto ogni essere umano meriterebbe, donne che si sono rimboccate le maniche, che hanno messo il proprio tempo al servizio degli altri. Per noi la Festa della Donna è innanzitutto rispetto in ogni forma. Non è mimosa e tantomeno cioccolatini o parole di retorica. E al di là dei simboli – che pure restano fondamentali per arricchire la comprensione, dare forma alle emozioni e dare spunti di riflessione – abbiamo scelto una strada più concreta: quella di raccontare le donne. Una qualsiasi fra di noi, perché ognuna di noi ha una storia da raccontare, fatte di gioie, conquiste, amore ma anche di tanti sacrifici e sofferenze. Storie di vita. Storie straordinariamente normali.
valentina conte