CHIARA CASELLI
Cronaca

Due fratelli, due anime che si specchiano

Un violoncello e un pianoforte per Francesco e Angelo Pepicello in concerto domani sera al Saloncino con Beethoven e Schnittke

PiCello Bros: i fratelli Francesco e Angelo Pepicello domani sera in via de’ Rossi

PiCello Bros: i fratelli Francesco e Angelo Pepicello domani sera in via de’ Rossi

Due fratelli, un violoncello e un pianoforte, insieme davanti allo specchio. PiCello Bros è il nome che Francesco e Angelo Pepicelli hanno dato al loro ormai cinquantennale sodalizio artistico. Saranno al Saloncino della Musica di Palazzo de’Rossi domani, sabato 22 febbraio, alle 20.30, per il quarto concerto della stagione cameristica dei Teatri di Pistoia. Dell’essere due, i PiCello Bros hanno fatto la loro cifra e la loro forza: l’unione di due anime che si specchiano l’una nell’altra. E proprio per questo il titolo della serata è "Specchi deformanti": un concerto articolato in due parti che pone, l’uno di fronte all’altro, il titano Beethoven e una delle voci più incisive ed eclettiche dello scorso secolo, quella di Alfred Schnittke, compositore russo-tedesco. Del primo eseguiranno la popolarissima Romanza per violino e orchestra in fa maggiore n. 2 op. 50 nella trascrizione per violoncello e pianoforte, insieme alla Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 5 n. 2, pagina pioneristica di un compositore venticinquenne alle prese con un connubio strumentale del tutto nuovo per quel tempo. Del secondo proporranno la Sonata per violoncello e pianoforte n. 2, composta tra il 1993 e il 94, anch’essa rivoluzionaria, caratterizzata da un significativo polistilismo: cromatismo, rimembranze settecentesche, l’ombra di Šostakovic, ma anche di Bach, una profondità che parte dalla materia e vola in alto attraverso lo spirito: una delle ultime pagine scritte prima della morte dell’autore avvenuta ad Amburgo nel 1998. In chiusura, una recente composizione del musicista e direttore d’orchestra marchigiano Roberto Molinelli e dedicata proprio ai PiCello Bros: "“Presenze riflesse“ – spiega l’autore – è un omaggio al brio creativo di Alfred Schnittke, compositore eclettico e raffinato, attraverso un viaggio suggestivo ed emozionante di suoni che raccontano storie e immagini, come in una sorta di colonna sonora a lui ispirata. I due fratelli Pepicelli hanno alle spalle una vasta carriera cameristica, che li vede collaborare con formazioni di vario genere, dal duo al trio a organici più vasti. Hanno suonato nelle sale più prestigiose di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo. Moltissime le incisioni discografiche. Altrettanto intensa l’attività didattica, che si svolge attraverso masterclass tenute nei conservatori italiani e in prestigiose istituzioni di Austria, Polonia, Giappone. Ancora tre gli appuntamenti della stagione 2025: il 15 marzo, il Nuovo Trio italiano d’archi presenterà musiche di Haydn e Beethoven; il 28 marzo è la volta dello Skampa Quartet, uno dei migliori quartetti d’archi cechi, e infine il pianista Lukas Debargue, uno dei pianisti più discussi, imprevedibili ed eccentrici del panorama musicale odierno, con un recital dedicato a Fauré, Chopin e Beethoven. Biglietteria Manzoni 0573.991609;0573.27112 online su: www.teatridipistoia.it Chiara Caselli