PISTOIA
Dopo l’adozione del nuovo Piano strutturale, resta attivo il dibattito intorno al documento licenziato. Sulle questioni emerse, giudicando il Piano sostanzialmente ordinario e deludente, ha espresso il proprio pensiero la consigliera comunale del Pd, Federica Fratoni. "Ritengo il lavoro svolto buono sul piano della ricognizione – afferma la consigliera "dem" – ma scadente su quello progettuale e di indirizzo politico. Nessuna parola come transizione ecologica, digitale, i cambiamenti climatici, la sostenibilità è contenuta nel piano oltre a non avere strategie di area vasta". Il dito è puntato contro le scelte fatte dalla Giunta Tomasi nella redazione del Piano soprattutto perché, a modo di dire della consigliera stessa, non si vanno a sanare situazioni ancora molto delicate per la città, e ferme da anni, ma soprattutto che sembra esserci anche poca visione sul futuro. "Da questo piano emergono due fotografie – ammette Federica Fratoni – nonostante le 126 tavole proposte, ovvero uno strumento di non facile lettura come invece è stato sostenuto da alcuni consiglieri di maggioranza, si tratta di uno scatto sfuocato che evidenzia tutte le ferite ancora aperte dopo oltre sette anni di amministrazione, dall’ex Breda alle Ville Sbertoli, per fare soltanto due esempi. Sembra quasi che sia stato deciso di fare una sorta di tagliando a quello che già avevamo, senza nessuna innovazione, peraltro omettendo approfondimenti necessari come lo studio sulla subsidenza. Nella seconda foto, che è venuta persino peggio, si vede una città che non trova scatti in avanti, rassegnata con tanti temi irrisolti come quello della mobilità. Uno per tutti, la Variante Montalese che si vorrebbe ricalcare su una viabilità comunale già esistente, oggettivamente inadeguata e probabilmente non adeguabile per un traffico pesante. La Giunta, che non ha mai mancato di criticare il passato, oggi, dopo sette anni, riesce a fornire risposte parziali e molto discutibili". Da qui l’affondo conclusivo, legato anche alla recente classifica pubblicata da Legambiente sull’Ecosistema Urbano.
"Non stupiamoci, pertanto, se il nostro capoluogo è al 94° posto su 106 città – conclude la consigliera comunale Fratoni – anche per questo mi sarei aspettata più ambizione dal nuovo Piano strutturale che risulta ordinario e molto deludente".