"Dopo il silenzio, prima del suono": così si conclude l’edizione 2024 del Progetto Floema, curato da Daniele Giorgi e promosso da Fondazione Teatri di Pistoia col sostegno di Banca Alta Toscana. Scuole, circoli ricreativi, associazioni, ensemble amatoriali hanno sposato il progetto con grande entusiasmo: la loro partecipazione gioiosa conferma la validità di un percorso virtuoso che si basa su interpretazioni musicali di valore, rese ancora più partecipi grazie a una fruizione dal vivo interattiva, dal taglio decisamente informale rispetto al tradizionale concerto. Ancora quattro gli incontri musicali: oggi, martedì 26 novembre (ore 17, seguirà brindisi di saluto) all’Ospedale San Jacopo in collaborazione con Asl Toscana Centro, domani mercoledì 27 (ore 17.30, seguirà rinfresco) alla Sala Soci Coop.fi di Viale Adua in collaborazione con la sezione soci di Pistoia, giovedì 28 all’Istituto OmniComprensivo di San Marcello Pistoiese (ore 16) e venerdì 29 al circolo Acli di Montemagno (ore 18.30, seguirà apericena). Gli incontri di questa settimana vedranno protagonisti due musicisti molto speciali: il clarinettista Tommaso Lonquich, primo clarinetto dell’Orchestra Leonore. Solista, camerista, fondatore e direttore artistico di rassegne musicali, svolge una continua ricerca sull’improvvisazione e sull’interazione con il teatro. Parallelamente alla carriera artistica esercita la professione di psicoanalista a Lubiana in Slovenia, dove è co-fondatore dell’International Center for Lacanian Psychoanalysis. Con lui Simone Rugani, talentuoso pianista lucchese particolarmente attivo nell’ambito della musica da camera, più volte premiato in concorsi nazionali ed internazionali. Punto di partenza è la Sonata per clarinetto e pianoforte op.120 n.1 di Brahms. Per gli incontri del 26 e 27 novembre, Lonquich e Rugani saranno affiancati dall’Ensemble del Liceo Statale Niccolò Forteguerri guidato da Marco Corsini, nell’esecuzione del "Concertino per clarinetto, pianoforte e piccola orchestra", una nuova composizione scritta da Luca Moscardi appositamente per Floema. "Siamo felicissimi che la linfa di Floema – afferma Giorgi – abbia ricominciato a scorrere: il riscontro di pubblico è stato eccezionale, le presenze in ogni sede degli incontri musicali sono costantemente cresciute, e in qualche modo, di pari passo, anche la partecipazione emotiva. Il passaparola è stato fondamentale: persone che si affacciavano con curiosità a un primo contatto con la musica d’arte sono poi tornate, coinvolgendone altre. Abbiamo notato che la voglia di mettersi in gioco, sia da parte di chi ascolta sia da quella di chi suona, è più forte che mai. Si percepisce un autentico bisogno di condivisione nella fruizione della musica. Siamo molto grati a Banca Alta Toscana per il prezioso sostegno e speriamo vivamente che il progetto possa proseguire e ampliarsi il prossimo anno". L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Chiara Caselli