REDAZIONE PISTOIA

È morto Gianni Innocenti: "La Montagna è in lutto. Pilastro del mondo Dynamo"

Era stato fattore e addestratore di cavalli anche per la riserva degli Orlando. La malattia lo ha sconfitto a soli 57 anni. Il funerale domani a Limestre.

È morto Gianni Innocenti: "La Montagna è in lutto. Pilastro del mondo Dynamo"

Una scomparsa, quella di Gianni Innocenti, che lascia ammutolita tutta la Montagna, a soli 57 anni Gianni aveva già costruito tante storie importanti. Quando Dynamo è nata a Limestre ne è stato una delle colonne. Entusiasta, appassionato e competente, forse il massimo conoscitore di quella montagna dove oggi si sono sviluppate tutte le attività del mondo Dynamo, ne è stato protagonista in tutti gli aspetti positivi, per Gianni, che in quella riserva è nato e cresciuto, prima con la famiglia Orlando, che in lui aveva assoluta e totale fiducia, infatti era la sua famiglia a occuparsi dell’abitazione quando i proprietari erano assenti, poi con Vincenzo Manes quando è iniziata la nuova vita dell’area.

Gianni, in virtù dei suoi modi e delle sue competenze ha sempre goduto della fiducia pressocché incondizionata di tutte le persone con cui si è relazionato. Ne ha tracciato un profilo commosso Roberto Orlandini, dando voce a tutto il popolo Dynamo, incapace di esprimere tutto il dolore che ha ricoperto questa grande famiglia, della quale Gianni è stato uno splendido esempio. Sempre disponibile e capace di dare il giusto esempio, mai sopra le righe, metteva a proprio agio chiunque senza mai essere inferiore o superiore, possedeva un patrimonio di conoscenza che non ostentava, anzi, era in grado di condividerlo sempre. Per la riserva, prima degli Orlando poi di Dynamo, era stato fattore oltre che addestratore dei cavalli, non c’era angolo che non conoscesse e che non fosse in grado di valorizzare.

Il suo temperamento, sempre disponibile e sorridente, lo aveva fatto apprezzare da tutta la Montagna. La malattia che lo ha portato via si era manifestata da un paio di anni ma, dopo un intervento che sembrava aver risolto il problema, questo si è manifestato di nuovo, fino al triste esito finale.

Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale di San Marcello, dopo essere stato in quello di Careggi a Firenze. Lascia tre figlie attorno alle quali si strimge la comunità. Il funerale sarà celebrato questo pomeriggio alle 16 nella chiesa di Limestre, il paese dove ha abitato e che ha amato per tutta la sua, purtroppo, spaventosamente breve vita.

Andrea Nannini