
È morto Marco ’Adriano’. Re della macelleria Marini
AGLIANA
Ha fatto appena in tempo ad assaporare la gioia per avere iniziato il centoventesimo anno di attività della macelleria di famiglia. Lo storico macellaio Marco Marini, 79 anni, se n’è andato improvvisamente, sabato, colto da un malore mentre era nel retro della sua macelleria, alla Ferruccia di Agliana, ora portata avanti dai figli Nicola e Manuel che erano in negozio e che hanno chiamato immediamente il 118, ma non c’è stato niente da fare.
Marini non era più in attività ma si recava in macelleria, il suo ‘regno’. La sua è una vita trascorsa tra l’amore per la famiglia e il lavoro, portando la Macelleria Marini ad essere un’eccellenza non solo locale ma anche nazionale. Tanti gli attestati d’affetto e vicinanza alla famiglia, alle cappelle del commiato della Misericordia di Agliana, dove la salma è composta. Il funerale si svolgerà martedì, alle 9.30, nella chiesa della Ferruccia. Marco, da tutti conosciuto come Adriano, lascia nel profondo dolore la moglie Patrizia che l’ha affiancato nell’attività, i figli Nicola e Manuel, la figlia Caterina e tutti gli altri familiari. "Ci ha insegnato a lavorare con amore – dice commosso Manuel -. Per quanta passione possiamo metterci non potremo arrivare al suo livello". Amava il biliardo e il ciclismo, in particolare quando gareggiava il compianto campione Fabrizio Fabbri, originario della Ferruccia. "Adriano era un carissimo amico di Fabrizio – racconta Loretta Fabbri Cafissi -. Era molto buono e dignitoso. Quando Fabrizio correva veniva sempre a vedere le gare. I corridori di una volta dovevano mangiare la bistecca. Adriano e suo padre ad ogni vittoria gli regalavano la bistecca".
Era il 1904 quando Angelo Marini ottenne la licenza di vendita di carni bovine e suine alla Ferruccia. Angelo chiamato ‘zio Michele’ non aveva figli e si avvalse della collaborazione del fratello Giuseppe e del suo figlio Lido. In macelleria Lido fu poi aiutato dal figlio Marco che, già da adolescente, andava in bicicletta a fare la consegna della carne a domicilio alle famiglie. Anche l’altro figlio di Lido, Claudio (scomparso anni fa) seguì la strada di famiglia e aprì una macelleria a Olmi, nel comune di Quarrata. La Macelleria Marini prosegue nella tradizione della lavorazione artigianale del maiale ed è tra i cinque produttori autorizzati di mortadella di Prato Igp dell’area tra Agliana e Prato. Tanti i riconoscimenti ottenuti per le eccellenti produzioni. Il più recente l’Aglio d’oro, conferito nel dicembre scorso dal Comune di Agliana che, in passato, aveva già premiato la Macelleria Marini con l’Aglio d’argento. Tra i riconoscimenti a livello nazionale ricordiamo quello dell’Accademia italiana della cucina, premio ‘Massimo Alberini’ per stagionatura del prosciutto, speziatura della salsiccia, salame che rispetta la tradizione e mortadella di Prato Igp.
Piera Salvi