REDAZIONE PISTOIA

E San Michele rinasce Il campo abbandonato diventa l’Oasi del padel "Opportunità per tutti"

L’idea è dell’ex portiere arancione Flauto e dell’imprenditore Bigagli .

E San Michele rinasce Il campo abbandonato diventa l’Oasi del padel "Opportunità per tutti"

Un campo sportivo, fra i più conosciuti in provincia, completamente abbandonato da anni come quello di San Michele in via Ferrucci ad Agliana, quasi al confine col territorio pratese. Una zona depressa che, grazie ad una intuizione unica nel pistoiese, viene completamente riqualificata con lo sbarco dello sport che sta andando per la maggiore in questo momento: il padel. Si chiama "Oasi Padel" l’impianto da quattro campi, due scoperti e due coperti, che verrà aperto domani con uno speciale open day durante il quale chiunque potrà provare strutture e disciplina (prenotazioni sulla App di "Playtomic"), mentre da lunedì si darà il via all’attività effettiva.

A capo di questa avventura Alessandro Flauto, volto notissimo nel mondo dello sport per essere stato portiere della Pistoiese nell’anno della vittoria del campionato di Eccellenza 201011 oltre ad aver giocato in zona a Quarrata e anche per qualche stagione in Serie C, col socio Massimo Bigagli, imprenditore pratese nel settore tessile.

"Durante il lockdown mi sono avvicinato a questo sport per la prima volta e ne sono rimasto affascinato – dice Flauto – nel 2021 abbiamo iniziato a pensare questa idea con Massimo col quale ci conosciamo da tempo visto che lavoriamo nello stesso settore. Siamo entrambi appassionati di sport, e di padel: per la ricerca di questo spazio devo dare grandi meriti a lui. Abbiamo iniziato un dialogo con la parrocchia che è proprietaria del campo ed abbiamo trovato terreno fertile per presentare il progetto con aspetti rilevanti: in primis che non ci sono soltanto fini di lucro, ma è una riqualificazione importante per tutta Agliana. Ci siamo affezionati a questo posto in breve tempo e così rendiamo un servizio per la comunità. A questo proposito voglio ringraziare il Comune per il sostegno che ci ha dato ed il nostro geometra Angelo Gabriele".

E se lo spazio ’green’ è stato curato dalla Giorgio Tesi Group (alla quale è stato intitolato il campo centrale con una apposita tribuna tutta verde per assistere alle varie gare), un altro "plus" della struttura è la partnership con Adidas che ha individuato questo nuovissimo impianto come uno dei pochi in tutta Italia da affiliare: una bella scommessa ed una notevole responsabilità per chi, poi, dovrà portare avanti il progetto. A livello sportivo, invece, c’è il legame con Msp oltre che a Federazione Tennis e Padel. Non mancherà un punto ristoro e, soprattutto, la voglia e la possibilità di ampliarsi ancora, pensando al al beach tennis. "Io mi sono occupato della scelta dei campi avendone visitati tanti da giocatore – prosegue Flauto – e non è stato facile: alla fine abbiamo comprato quelli realizzati da Adidas che rappresentano il punto di inizio di un progetto importante che riguarda la scuola, la formazione dei maestri (fra di essi ci sarà anche l’ex portiere, ndr) e i più piccoli. L’istruttore qualificato di tutto l’impianto è Simone Dallari, di Verona, che lavorava già in zona ed ha sposato il nostro progetto. Al nostro interno, poi, abbiamo anche altre importanti accordi con Coca Cola, Powerade, Gedac e Ballerini Auto".

Saverio Melegari