REDAZIONE PISTOIA

Educazione, atto di speranza: "L’Università nella Capitale percorso di studi prezioso"

Cinquilli ha finito la formazione accademica alla Pontificia Università Lateranense "Al primo incontro, mi rimase impressa la sua mano calorosa e un po’ in carne che mi rinfrancava nel cammino intrapreso. Non metteva mai a disagio".

L’incontro fra Michela Cinquilli e Papa Francesco

L’incontro fra Michela Cinquilli e Papa Francesco

PISTOIA

L’educazione come atto di speranza e la riforma del processo per la dichiarazione della nullità del matrimonio: sono alcuni dei temi importanti approfonditi nei momenti di formazione e di personale incontro con il Santo Padre da Michela Cinquilli, avvocato canonista patrocinante il Tribunale Ecclesiastico Etrusco di Firenze e docente di religione cattolica nella diocesi di Pistoia al liceo Brunelleschi di Montemurlo.

"La mia formazione accademica è stata completata proprio presso l’Università del Papa a Roma in Vaticano, la Pontificia Università Lateranense, dove ho concluso il percorso di Licenza e dottorato in Diritto Canonico - spiega Cinquilli - Proprio in occasione della visita alla sua Università nel marzo 2019 ho incontrato Papa Francesco come gli altri studenti lì presenti in aula magna e chiededogli se potessi fare un selfie con lui rispose affermativamente sorridendo e mi chiese da dove provenissi, invitandomi a mantenere questo entusiasmo sempre in alto nella vita!".

La semplicità di Papa Francesco emerse anche in un altro dei vari incontri, quando Michela Cinquilli partecipò al corso di formazione giuridico pastorale in Sala Clementina nel 2023 ed ebbe modo di stringergli la mano: "Mi rimase impressa la sua mano calorosa e un po’ in carne – ricorda l’avvocato canonista – che mi rinfrancava nel cammino intrapreso. Un padre, un amico, un confidente che non metteva in imbarazzo, ma si sentiva che era uno di noi". Anche a lei, giurista e docente di religione cattolica, il Santo Padre ha lasciato molti stimoli da approfondire come missione e servizio.

"Infatti nell’aula magna della Lateranense nel 2020 il Papa Francesco rilanciò il Patto Educativo globale dove pose la sua attenzione al prendersi cura della questione educativa intesa proprio come emergenza, un atto di speranza dopo la "catastrofe educativa" generata dalla pandemia per Coronavirus". Altro tema, quello dell’amministrazione della Giustizia nella Chiesa. L’attenzione del Papa per la cura dei più fragili ha toccato tanti aspetti - conclude Cinquilli - c’è un grande bisogno di sentirsi toccati dalla misericordia di una giustizia sociale nella Chiesa che chiama in causa la Carità. Questo il grande insegnamento che mi ha lasciato, e che in ogni incontro riservato agli operatori del diritto in Sala Clementina non ha mai cessato di trasmettere: la giustizia umana è sempre imperfetta e mancante, esposta ai limiti e ai condizionamenti personali, ed è per questo che deve essere supportata dalla misericordia, che è la forma interiore dell’amore, il quale si trasforma in misericordia quando oltrepassa la norma stessa".

Daniela Gori