LUCIA AGATI
Cronaca

Sulla rotonda in senso contrario? Si torna a scuola

«Ripassino» per anziani e non solo

Il vicequestore aggiunto Rita Palladino

Pistoia, 26 gennaio 2016 - PERCORRERE le rotonde all’incontrario sembra essere uno dei grandi pericoli in cui incorrono le persone anziane alla guida e che rischiano così di provocare incidenti con conseguenze devastanti. A Pistoia, la Stradale ne ha rilevato uno di recente sulla rotonda tra la questura e la Coop. Ebbene sì, c’è bisogno di un «ripassino»: qualcuno, e in particolare i titolari delle cosiddette patenti «mature», ha bisogno di qualche ripetizione, ma c’è subito una soluzione, anzi c’è proprio giovedì 28 alle 16, alla biblioteca San Giorgio, in via Pertini, grazie all’iniziativa promossa dal Comando di polizia stradale di Pistoia in collaborazione con la polizia municipale.

A tenere la lezione di educazione stradale per gli automobilisti "maturi" saranno due donne in divisa: il vicequestore aggiunto Rita Palladino, al comando della Stradale, e Annalisa Giunti, comandante della polizia municipale di Pistoia. E’ un’occasione per chiarire eventuali perplessità e dubbi sulle norme che regolano la circolazione attraverso un confronto con i poliziotti che le applicano. Le statistiche degli incidenti, infatti, evidenziano, per i conducenti sopra i 65 anni, che rappresentano in Italia circa il 20 per cento della popolazione, un rischio superiore alla media. L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti stradali, considerato anche il netto aumento degli incidenti mortali registrato in provincia nel 2015: più che raddoppiati rispetto al 2014, da tre a sette tragedie sulla strada. Inoltre, l’analisi dei dati ha evidenziato la crescita delle violazioni sulle norme di comportamento e soprattutto l’aumento delle recidive da parte degli utenti cosiddetti "maturi".

"Ma non sono soltanto le persone più anziane alla guida – ci spiega la comandante Palladino – a dover prendere consapevolezza dei rischi, ma anche i pedoni, i ciclisti e i centauri. Le persone vanno in bici senza rendersi conto che talvolta non sono visibili, i pedoni affrontano la strada con un briciolino di arroganza, senza preoccuparsi di guardare al traffico. Stiamo parlando della realtà quotidiana che noi vediamo ogni giorno con il tentativo, da parte nostra, di far capire quello che deve esere fatto. Un ripassino delle regole fondamentali della sicurezza sulla strada. Quello di domani è soltanto il primo. E comunque – conclude la dottoressa Palladino – sono invitati tutti. Io, per qualsiasi dubbio, ci sono".

Il vicequestore Palladino, nella lezione insieme alla comandante Giunti, sarà affiancata dal sostituto commissario Marco Pozzoli e dagli assistenti capo Lorenzo Bianciardi e Lorenzo Stanzione.