Michela Monti
Cronaca

Emergenza sangue, appello Avis: "Mancano mille donatori", ma la Notte Rossa ne trova 189 in un colpo

La fotografia del territorio scattata dal presidente Igli Zannerini: "Il rischio è il blocco delle sale operatorie per gli interventi non urgenti"

Momenti di festa e di condivisione durante la Notte Rossa di Avis Pistoia (foto Acerboni/FotoCastellani)

Momenti di festa e di condivisione durante la Notte Rossa di Avis Pistoia (foto Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 23 luglio 2024 - Incidenti, emorragie post operatorie, malattie e molto altro. Anche quest’anno torna prepotentemente l’emergenza sangue per l’ospedale San Jacopo e torna l’appello di Avis Pistoia per avvicinarsi al mondo dei donatori. Tra i vari rischi, ce n’è uno in particolare da scongiurare. Dalle ricadute potenzialmente devastanti, peraltro: il blocco degli gli interventi meno urgenti. Perché mancano all’appello diversi tipi di sangue, maglia nera per lo 0 positivo.

Presidente Zannerini, su quanti donatori può contare al momento Avis Pistoia?

"Siamo sui tremila donatori, tutti dai 18 a 60 anni. Per dirla in termini pratici, bisognerebbe averne mille donatori in più per stare tranquilli e non rimanere mai senza scorte".

In questo periodo cosa serve di più al nostro ospedale?

"Noi abbiamo una sorta di semaforo che ci indica le varie necessità. Il sangue dura 42 giorni e proprio per questo guardando le scorte in ospedale sappiamo chi chiamare per donare. Al momento mancano l’A positivo, l’A negativo, lo 0 negativo. In particolare, lo 0 positivo, poi, in modo pericoloso ovvero il rischio del blocco delle sale operatorie per gli interventi non in emergenza perchè se non c’è sangue non si può rischiare".

Perché in estate scatta periodicamente l’emergenza sangue?

"Con il caldo, tanti donatori hanno la pressione bassa, poi ci sono le ferie, insomma quando arrivano qui e i valori non sono ok non si può procedere alla donazione. In questi casi collaborano molto con noi le forze di polizia, le grandi aziende del territorio. Se chiamiamo ci aiutano tutti".

Chi può diventare un donatore?

"C’è un numero 0573 23765 che è attivo alle 7.30 del mattino alle 18 del pomeriggio per rispondere a tutte le informazioni o dubbi. Bisogna comunque essere maggiorenni, pesare oltre ai 50 kg, non avere superato i 60 anni di età e non prendere medicinali specifici. Chi vuole può prendere un appuntamento, fare gli esami del sangue e scoprire se si è idoneo. Essere donatori tra l’altro aiuta nella prevenzione. Abbiamo salvato diverse vite con i controlli che facciamo, perché molti scoprono ipercolesterolemia o altre patologie che prima non sapevano".

Con il plasma siamo in emergenza?

"Il plasma lo dobbiamo importare dall’estero al 30/40 per cento ed è assurdo perchè se pensiamo alla semplice antitetanica che viene prodotta proprio con il plasma capiamo che gesto importante vi è alla base".

La Notte Rossa riesce a farvi trovare nuovi donatori?

"Abbiamo raccolto 189 nuovi donatori in una sera quest’anno. Da tredici anni questo evento ci aiuta molto. In questo periodo chi si è avvicinato ad Avis sta facendo gli esami per capire se è idoneo. Contiamo di avere le nuove disponibilità a partire da settembre".

Dilettando sarà un altro evento…

"Sì, stasera a partire dalle 21 alla chiesa di Sant’Agostino faremo una sorta Corrida con Carlo Sestini di Grosseto. C’è chi canterà, suonerà la chitarra o farà il mago. E questo per cercare di coinvolgere donatori: avremo due finalisti che se la giocheranno a Siena".