PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Emergenza truffe. Attività di prevenzione con Questura e Conad: "Sensibilizzare i fragili"

Lanciata l’iniziativa ‘Più sicuri insieme’: opuscoli in ogni punto vendita "Vogliamo contrastare congiuntamente un fenomeno in aumento".

Roberto Toni, Adamo Ascari e Marco Dal Piaz

Roberto Toni, Adamo Ascari e Marco Dal Piaz

Ha quasi sempre un aspetto curato e distinto, a volte indossa abiti da lavoro o uniformi delle forze dell’ordine, studia le abitudini della vittima, è un abile comunicatore e agisce in qualsiasi momento della giornata e spesso in coppia. È questo l’identikit del truffatore, che si approfitta delle persone vulnerabili e degli anziani. La polizia di Stato, da sempre in prima linea nell’attività di contrasto anche di questi reati, che purtroppo risultano in aumento, lancia l’iniziativa ‘Più sicuri insieme’, che vede l’importante partecipazione di Conad Nord Ovest.

L’iniziativa, presentata dal questore di Pistoia, Marco Dalpiaz, insieme a Adamo Ascari e Roberto Toni, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Conad Nord Ovest, è attiva attiva da ieri nei punti vendita del territorio pistoiese. L’obiettivo è contrastare un fenomeno che, oltre al danno economico, causa profonde ferite psicologiche e incide negativamente sulla qualità della vita delle vittime. La solitudine, infatti, costituisce terreno fertile per le truffe e i raggiri e spesso coloro che ne sono vittime riferiscono emozioni e sentimenti di paura e vergogna: in quei momenti, infatti, ci si sente fragili, soli, addirittura in colpa per essere caduti nell’inganno. Da qui l’idea della polizia di avviare una collaborazione con Conad Nord Ovest per distribuire nei punti vendita presenti in tutta la provincia un opuscolo antitruffa.

"Per questo tipo di truffe e raggiri adesso viene utilizzato ogni mezzo – spiega il questore Dalpiaz –, compresa l’intelligenza artificiale. La polizia di Stato è sempre stata sensibile a queste campagne di informazione, che sono finalizzate ad aiutare le persone più deboli e che necessitano di cure e di attenzione da parte nostra".

"Siamo lieti di poter collaborare ancora una volta con la Questura di Pistoia in questa importante iniziativa dedicata alla prevenzione delle truffe, un tema che tocca da vicino molte persone, soprattutto quelle più fragili – afferma Ascari – Crediamo profondamente nel valore della solidarietà e nella responsabilità sociale, principi che guidano ogni nostra azione e siamo certi che la collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private rappresenti un elemento chiave per affrontare le sfide sociali e contribuire al benessere collettivo, tutelando le fasce più vulnerabili della popolazione. Da diversi anni, lavoriamo fianco a fianco con la Questura per promuovere eventi e campagne che fanno la differenza – aggiunge – e continueremo a farlo con la stessa passione e dedizione". "Un progetto molto importate – sottolinea il presidente Toni – contro un fenomeno che colpisce soprattutto gli anziani, ma non solo, perché nessuno è indenne da questo tipo di comportamenti".

Le campagne di sensibilizzazione di questi ultimi anni – si spiega - hanno prodotto due effetti positivi: il primo che si è sempre più informati riguardo ai raggiri di cui si può rimanere vittime, sventando sempre più spesso le truffe; il secondo è una un’accresciuta consapevolezza del fenomeno e della sua gravità, che ha che ha determinato un aumento delle denunce e una riduzione dei fenomeni sommersi. Tra i consigli per non cadere nelle truffe più diffuse, quello di non condividere con sconosciuti informazioni personali, password o credenziali bancarie, non comunicare i dati delle utenze presenti sui bollettini, evitare di rimanere soli in casa durante gli interventi manutentivi con addetti non conosciuti e, in caso di sospetto o emergenza, contattare il 112 per un intervento immediato.

Patrizio Ceccarelli