
Esseri umani e non La natura e il clima accendono i “Dialoghi“ "L’ambiente siamo noi"
Messaggi che la natura, tutto quel sottobosco brulicante di ‘non umani’, ci manda, quotidianamente. E noi nell’incapacità spesso di leggerli, interpretarli, anche solo semplicemente afferrarli. Eppure, e ce lo dice ormai il ’mondo umano’ intero, di tempo da sprecare in attesa non ne abbiamo più. "I “Dialoghi“ non danno risposte, vogliono solo offrire stimoli. Ecco, quel che ci proponiamo è questo: che chi frequenta il festival possa uscirne arricchito. Con una cassetta degli attrezzi più fornita".
Introduce così la direttrice Giulia Cogoli la nuova edizione, la quattordicesima, dei “Dialoghi di Pistoia“ (www.dialoghidipistoia.it), festival di antropologia contemporanea che chiama a raccolta scrittori, scienziati, linguisti, filosofi, artisti, antropologi attorno allo stesso tavolo per sezionare quasi chirurgicamente un tema, allo scopo, appunto, di restituire al pubblico maggiore consapevolezza.
E quest’anno argomento prescelto è “Umani e non umani. Noi siamo natura“, un’indagine antropologica a tutto tondo sulle responsabilità degli umani verso i non umani, andando a sondare opportunità e buone pratiche da mettere in campo. La presentazione del parterre di ospiti spalmati sulla classica formula della tre giorni – 26, 27 e 28 maggio – si è tenuta ieri a Palazzo de’ Rossi, presenti il padrone di casa Lorenzo Zogheri, presidente della Fondazione Caript, la direttrice Giulia Cogoli, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e Giovanni Palchetti, presidente di Gea, realtà che si inserisce nel team dei “Dialoghi“ ospitando un convegno che precede il festival (19 maggio) dal titolo “I diritti della natura“, confronto allargato tra costituzionalisti e antropologi. Punti fermi del format i luoghi del festival, piazza del Duomo e i teatri Bolognini e Manzoni per Pistoia e il Pacini per Pescia, i prezzi popolari dei biglietti, tre euro per le conferenze (fatta eccezione per la prima, gratuita) e sette per gli spettacoli a teatro e i laboratori per i piccoli curati da Orecchio Acerbo col sostegno di UniCoop Firenze, l’assegnazione del Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia che quest’anno va ad Amitav Ghosh (nella foto piccola), antropologo e scrittore di fama mondiale.
La prima giornata inaugura il 26 maggio alle 17.30 con la lectio (gratuita) di Carlo Petrini fondatore di Slow Food, lo spettacolo “Sani!“ con Marco Paolini (teatro Manzoni), il dialogo tra la giornalista Caterina Soffici e lo scrittore Emanuele Trevi (piazza del Duomo, ore 21.30) e la proiezione del film di Terrence Malick “Voyage of time-Il cammino della vita“. Maratona del sabato aperta dal classicista Nicola Gardini che vedrà susseguirsi tra piazza e teatri il genetista Guido Barbujani, il filosofo Leonardo Caffo in dialogo con Andrea Staid, il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi con Marco Aime, la professoressa Angela Vettese, il meteorologo Paolo Sottocorona, l’antropologa Irene Borgna, il linguista Federico Faloppa e Adriano Favole, Petra Magoni e Ferruccio Scorcelletti in “Musica nuda“ e infine Amitav Gosh che ritira il premio e dialoga con Paolo Di Paolo. La chiusura della domenica è affidata allo scrittore Paolo Giordano, nel mezzo il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, lo psicologo Ugo Morelli, il professore Francesco Ferrini, la ricercatrice Emanuela Borgnino, l’artista Tullio Altan in dialogo con Luca Raffaelli e l’antropologa Elisabetta Moro.
Orgoglio per questa nuova tappa del festival è stato espresso e condiviso dal presidente Zogheri che ha sottolineato "la grande qualità dei temi e dei relatori che negli anni hanno rafforzato il festival comportando anche visibilità per la città e impatto sul commercio e sul turismo locali. In particolare quello di quest’anno è un tema che interessa molto i giovani, al centro dell’attenzione dei “Dialoghi“ da sempre, dai bimbi agli adolescenti che hanno un ruolo fondamentale come volontari. Sono anche temi che si ricollegano con le numerose azioni messe in campo dalla Fondazione, in particolare portati avanti dalla nostra società strumentale, Gea, in questa edizione al centro di un’importante iniziativa sul tema".
"Un ringraziamento doveroso agli uffici comunali che come ogni anno hanno profuso grande impegno in questa organizzazione – ha aggiunto Tomasi –, è bello vedere il costruirsi dell’evento anno dopo anno. Pistoia in questo momento storico sul dibattito delle comunità energetiche sta sviluppando opere concrete verso il rispetto della natura, crediamo come comunità di essere all’altezza delle sfide che ci vengono poste".
Linda Meoni