Estra, il ritorno di Wheatle: "A Pistoia cinque anni speciali"

Domani il britannico in maglia Reyer sarà per la prima volta un avversario: "Sarà bello rivedere tanti amici"

Estra, il ritorno di Wheatle: "A Pistoia cinque anni speciali"

Carl Anton Delroy Wheatle è nato a Londra il 24 marzo 1998

In questi cinque anni sono stati tanti i momenti in cui abbiamo avuto modo di confrontarci con Carl Wheatle, tante le interviste prima e dopo le partite parlando di vittorie e di sconfitte, di palazzetti chiusi a causa del Covid, dalla vittoria del campionato, al ritorno in Serie A. Carl era diventato ormai pistoiese d’adozione e le interviste erano diventate della chiacchierate abituali. Per la prima volta ci troviamo ad intervistare Wheatle da avversario e sinceramente fa un effetto strano, quasi irreale. "È strano anche per me – dice Wheatle – così come lo sarà domenica rientrare al PalaCarrara da avversario. Cinque anni sono tanti e sarà sicuramente emozionante anche perché ho tantissimi ricordi belli e brutte, le vittorie, il covid ma poi ci sono gli amici e sarà bello rivederli tutti. Sinceramente non vedo l’ora di essere a domenica". Già, Wheatle in questi anni ha passato veramente di tutto ed i ricordi si sprecano tanto che è difficile estrapolarne alcuni. "Posso dire che la vittoria del campionato è stato uno dei momenti più belli – prosegue Wheatle – il periodo del Covid che ha segnato tutti noi ma poi rivedere di nuovo le persone al palazzetto è stato fantastico così come l’esordio in serie A. A questo aggiungerei la stagione dello scorso anno con la conquista delle Final Eight e dopo i play off".

Il coronamento di un gruppo, inteso come squadra, staff tecnico e dirigenti, che ha portato Pistoia a vivere una stagione da record. "Gli ultimi tre anni sono stati speciali – afferma Wheatle – Il primo anno con Nicola (Brienza, ndr) abbiamo creato un gruppo fantastico che si è poi consolidato nel tempo. Ci volevamo bene dentro e fuori dal campo, un gruppo di uomini composto da giocatori e staff, ci faceva piacere stare insieme ed è stato questo il segreto dei successi che abbiamo ottenuto".

Un ciclo che si è chiuso e ognuno ha preso la propria strada. Pistoia ha operato un cambiamento radicale a partire dalla proprietà che al momento i tifosi faticano ad accettare. "È normale che ci possano essere dei dubbi quando si operano cambiamenti così grossi – spiega Wheatle – Cambiare proprietà, staff tecnico, giocatori che per anni hanno fatto parte di Pistoia è difficile da accettare ma se la squadra lotterà fino alla fine dando tutto in campo e non risparmiandosi mai, il pubblico farà come sempre la sua parte. Alla fine a parlare sarà il campo ed a quel punto vedremo se il piano avrà funzionato o meno".

Un piano che al momento stenta a decollare anche per Venezia che in queste prime giornate è ancora a secco di vittorie. "Abbiamo avuto tanti infortuni – dice Wheatle – ma il campionato è lungo ci sono tante partite da giocare. Piano, piano stiamo ritrovando i giocatori e cercheremo di uscire quanto prima da questo momento".

Maurizio Innocenti