Estra 82
EA7 Emporio Armani 115
ESTRA : Christon 17, Forrest 24, Saccaggi, Kemp 15, Silins 15; Della Rosa 1, Anumba 3, Paschall 7, Boglio, Grieco ne. All. Okorn.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Mannion 13, Bolmaro 9, Books 28, Mirotic 11, Gillespie 9; Tonut 15, Ricci 5, Flaccadori 11, Diop 11, Bortolani 3, Caruso. All. Messina.
Arbitri: Rossi, Borgo, Patti.
Parziali: 19-27; 44-52; 65-86.
Una punizione fin troppo severa per L’Estra che per un tempo ha lottato alla pari contro Milano, poi però il maggior talento, le rotazioni imparagonabili e la stanchezza hanno finito per fare la differenza. L’Estra, già senza Maverick Rowan (ko così come Smith), ha riabbracciato la Baraonda Biancorossa e questo è un buon segnale per il futuro. Certamente questa non era la partita miglior per un esordio in panchina. Lo sa Okorn che ha comunque materiale su cui lavorare, specie in difesa, dove tutti sono scomparsi quando la stanchezza è iniziata ad affiorare, ma si porta via comunque venti minuti sostenuti con buon atteggiamento dai suoi. Insomma, nell’ottava sconfitta consecutiva, qualcosa da salvare c’è.
La cronaca. Prima Mirotic e poi Tonut danno la prima spallata portando Milano sul più 7 (12-19), dopo Brooks e ancora Tonut scavano il solco del +12 (13-25). L’Estra prova a stare in scia con Christon che con una tripla fissa il punteggio sul 19-27 alla fine del quarto. Pistoia c’è e nei primi minuti del secondo periodo piazza un parziale di 8-0, firmato Paschall, Christon e Kemp, rimettendo tutto in discussione. La difesa di Pistoia mette in difficoltà l’Olimpia che rimane oltre 5’ senza segnare. (da 15-27 a 30-20 per un parziale di 15-2). Si alza l’intensità del gioco e Forrest diventa protagonista. Prima segna la tripla del sorpasso (30-27) poi ne realizza altre due che valgono altri due vantaggi con i biancorossi che sono decisamente in partita.
Milano capisce che è arrivato il momento di spingere sull’acceleratore e al rientro dagli spogliatoi prova a scrivere la parola fine al match. Pistoia paga lo sforzo fatto nel secondo periodo e non riesce a stare dietro alla forza dirompente degli avversari che con Brooks in gran spolvero iniziano ad assestare colpi che provocano le prime crepe nel fortino biancorosso. L’Estra prova a tenere in difesa, ma diventa sempre più difficile e in attacco trovare varchi è praticamente impossibile. Pistoia a metà del quarto si piante decisamente in fase offensiva sbattendo contro il muro di Milano che di contro prosegue ad assestare colpi pesanti. A due minuti dalla fine il divario è di 23 punti (61-84). L’ultimo quarto è senza storia con la partita finita da tempo e con i biancorossi che vedono allungarsi a otto la serie di ko in serie e subiscono una lezione che non meritano.
Maurizio Innocenti