REDAZIONE PISTOIA

Estra Poca qualità e difesa da migliorare

Dopo il ko con Trento c’è la pausa: Markovski avrà tempo per trasmettere i suoi dettami, inserire Smith e creare più chimica fra i giocatori

Zare Markovski ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Pistoia Basket con due sconfitte di misure: la prima contro Sassari, la seconda contro Trento

Zare Markovski ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Pistoia Basket con due sconfitte di misure: la prima contro Sassari, la seconda contro Trento

Il campo ha detto che l’Estra ha giocato testa a testa contro la capolista Trento fino ai secondi finali dove alcuni errori hanno indirizzato la partita dalla parte degli avversari. Diciamo che si tratta di una lettura giusta, ma un po’ semplicistica perché in realtà il campo ha detto anche altro. Pistoia almeno per metà gara ha avuto il controllo della situazione e ha messo in difficoltà Trento come forse non gli era mai successo fino ad ora. Poi però quando Ford, Lamb e Cale hanno cambiato ritmo, sono emersi i grossi limiti difensivi dei biancorossi.

Zare Markovski a fine gara ha però puntato il dito su altri aspetti a partire dalla stanchezza fino ad arrivare ad un mancanza di talento offensivo per spiegare i minutaggi alti di alcuni giocatori. Sì, proprio così, il tecnico biancorosso ha detto che "Abbiamo un limitato talento offensivo e da questo punto di vista la panchina deve dare un maggiore apporto". Sinceramente suona strano visto che qualche settimana fa in occasione della gara contro Sassari lo stesso tecnico aveva affermato di "aver lavorato per mettere ordine al talento offensivo che abbiamo". Evidentemente Markovski dopo aver avuto sotto mano la squadra per qualche tempo ed aver visto all’opera i giocatori si è dovuto ricredere e questo ci può stare, ma continuiamo ad affermare che non giustifica del tutto alcuni minutaggi decisamente alti visto poi la resa in campo e il riferimento a Maverick Rowan non è casuale.

Altro aspetto da chiarire è il discorso relativo alla panchina ed al fatto che deve dare un apporto maggiore. Saccaggi ha giocato 18 minuti e sinceramente non è stata una grande serata, Della Rosa e Anumba hanno giocato 4 minuti a testa mentre Benetti era indisponibile. In tutta sincerità influire su una partita giocando 4 minuti è impensabile per non dire impossibile e qui si torna al discorso di prima sui minutaggi. Per dare maggiore spazio alla panchina, tenendo conto dei ruoli, bisogna che qualcuno giochi meno e, a quanto pare, questo è impossibile.

Di situazioni sulle quali lavorare ce ne sono parecchie non ultima quella di dover inserire nel gruppo Andrew Smith arrivato a sostituire Luka Brajkovic che ha deciso di lasciare la truppa biancorossa. Al riguardo la sosta per le nazionali arriva a puntino, Markovski avrà tempo per poter analizzare e risolvere i problemi, almeno in parte, e proseguire nel suo lavoro di costruzione della squadra.

Maurizio Innocenti