L’Estra sta lavorando al completo, è rientrato il gruppo anche Andrew Smith, per preparare la sfida di sabato sera (PalaCarrara ore 20.45) contro Trapani. Una partita che l’Estra deve provare a vincere anche perché il bottino iniziale di 6 punti comincia a scemare dal momento che le squadre dietro iniziano a muoversi. Pistoia deve ancora trovare una propria fisionomia perché gli ultimi cambiamenti hanno in buona parte stravolto l’assetto della squadra oltre al fatto che i sette stranieri a disposizione diventano un problema a livello di scelte tecniche. L’Estra ha bisogno di qualcuno sotto i tabelloni che dia una grossa mano al rimbalzo e Smith è stato preso per questo ma chi lasciare fuori? Paschall visto nell’ultima partita non è certo un giocatore che può rimanere in tribuna, Kemp si è presentato alla grande come meglio non si poteva e Silins, a parte il calo nell’ultima partita, è sempre stato tra i migliori. Riserve che toccherà a Zare Markovski dover sciogliere. Provare a tornare alla vittoria con Trapani però non è impresa di poco conto visto che parliamo della seconda in classifica e di una squadra con un roster lungo e di grandissimo talento che sabato sera non avrà il sostegno del suo vulcanico presidente Valerio Antonini.
Un personaggio che divide, o con lui o contro di lui, un istrione, sanguigno e passionale. L’ultima sua uscita è stata quella di domenica scorsa in occasione della gara contro Cremona quando la terna arbitrale lo ha invitato ad abbandonare il campo. Un fatto che ha portato il giudice sportivo a decidere per comminare ad Antonini un’inibizione di 7 giorni ovvero fino all’8 dicembre. Non è la prima volta che Antonini si rende protagonista di comportamenti diciamo abbastanza plateali dentro e fuori dal campo. La finale per la promozione in serie A giocata da Trapani contro la Fortitudo Bologna ha ancora uno strascico polemico che non sembra destinato a finire. Antonini è esuberante in tutto, non passa di certo inosservato per i suoi look e per quel suo modo di fare da guascone e perché conosce benissimo l’arte di catalizzare su di sé l’attenzione generale. I tifosi di Trapani lo amano, gli avversari un po’ meno.
Il presidente granata fa parlare di sé con dichiarazioni forti, che si possono scambiare per un atto di grande presunzione ma per lui rappresentano invece la verità. Un esempio? "Sono assolutamente convinto che la squadra lotterà per lo scudetto fino alla fine – ha dichiarato Antonini - nonostante Milano e Bologna siano squadre più forti, più complete di noi e siano costruite con investimenti più importanti del nostro".
Maurizio Innocenti