REDAZIONE PISTOIA

Evasione dell’Iva, assolti i fratelli Giusti. La sentenza: "Il fatto non sussiste"

Evasione dell’Iva, assolti i fratelli Giusti. La sentenza: "Il fatto non sussiste"

Assolti perché il fatto non sussiste. Il caso è quello dei fratelli Giusti, Franco, 70 anni, e Gianfranco, 58, sotto processo con l’accusa di mancato versamento dell’Iva in qualità di legali rappresentanti e coamministratori della società "Giusti Marcello Srl". Il caso emerse nel 2020. In particolare, secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Linda Gambassi, i due imprenditori non avrebbero versato "l’imposta del valore aggiunto, dell’importo complessivo di 258mila e 221 euro, dovuta in base alla dichiarazione annuale, presentata a febbraio 2016, per il periodo di imposta 2015".

I fratelli Giusti erano rappresentati dall’avvocato Pamela Bonaiuti del foro di Prato.

"Da subito durante le prime fasi del processo, abbiamo prodotto la documentazione contabile, dalla quale risultava che i miei assistiti avevano provveduto immediatamente a pagare la prima grossa rata del debito, così da far scendere la cifra totale subito sotto la soglia. Inoltre, per tutta la durata del procedimento le rate sono state pagate, fino ad estinguere del tutto il debito".

In pratica, una volta avviati gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, gli imprenditori avrebbero provveduto ad abbassare il debito sotto soglia, per evitare appunto il procedimento che nel frattempo era stato avviato, con le indagini coordinate dalla Procura di Pistoia. Ieri mattina, è stata ascoltata anche una funzionaria dell’Agenzia delle Entrate che si era occupata degli accertamenti. Al termine dell’udienza, il giudice monocratico Daniela Bizzarri ha letto la sentenza di assoluzione.

red.pt