GIACOMO BINI
Cronaca

Evasione fiscale. La Finanza confisca una villa e 5 terreni per oltre 800mila euro

Il provvedimento per un imprenditore dopo la sentenza definitiva "Il modo più efficace per recuperare soldi sottratti alla collettività".

Le indagini sulla vicenda sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Pistoia

Le indagini sulla vicenda sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Pistoia

La Guardia di Finanza di Pistoia ha confiscato beni per oltre 850mila euro, consistenti in due immobili e cinque terreni, a un imprenditore di Montale condannato, con sentenza definitiva, per una maxi evasione dell’Iva. Era già stato indagato e condannato. La confisca è stata compiuta dalla Guardia di Finanza che ha eseguito una sentenza emessa dal tribunale di Pistoia e passata in giudicato. Si tratta di una "confisca per equivalente" di beni appartenenti all’imprenditore montalese, già amministratore e rappresentante legale di una società, che aveva omesso di versare l’Iva dovuta all’erario dall’impresa per un importo di 851mila e 615 euro. Il procedimento penale era originato da un’attività istruttoria dell’Agenzia delle Entrate di Pistoia e si era concluso con la condanna dell’imputato per omesso versamento dell’Iva. L’imprenditore infatti – come spiega la Guarda di Finanza in una nota diffusa ieri – non solo non aveva versato le imposte dovute, ma non aveva nemmeno provveduto a organizzare le risorse disponibili per poter adempiere all’obbligazione tributaria. All’uomo, già condannato in precedenza, era stata contestata anche la "recidiva reiterata specifica infraquinquennale".

Dal momento che la sentenza del tribunale di Pistoia è divenuta irrevocabile l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Pistoia ha delegato al Gruppo della Guardia di Finanza di Pistoia gli accertamenti mirati di tipo patrimoniale e di tipo finanziario per identificare beni e valori da sottoporre a confisca. In seguito alle verifiche, le Fiamme Gialle hanno individuato due immobili, tra cui un villino e cinque terreni di proprietà dell’imprenditore, nel comune di Quarrata: hanno un valore complessivo di circa 851mila euro, equivalente all’importo dell’Iva non versata. Si è pertanto proceduto alla confisca di tali beni. L’esecuzione è stata demandata al Corpo della Guardia di Finanza dall’autorità giudiziaria in virtù del suo ruolo specialistico di polizia economico-finanziaria a competenza generale. Questa specifica competenza si traduce anche nello sviluppo di approfondite indagini per dare concreta applicazione alle misure di contrasto patrimoniale previste dalle norme vigenti.

"Queste misure di contrasto – conclude il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia – rappresentano lo strumento più diretto ed efficace per il recupero degli importi indebitamente sottratti alla collettività attraverso condotte evasive o fraudolente".

Giacomo Bini