Pistoia, 15 febbraio 2024 – Avevano evaso il fisco per circa 1,5 milioni di euro, ma sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Pistoia. Nei guai sono finite 25 tra colf e badanti, colpevoli, secondo l’indagine delle fiamme gialle, di non aver dichiarato correttamente i loro redditi.
I finanzieri di Pistoia, grazie all'incrocio delle banche dati, hanno appurato che avevano avuto compensi annui superiori all'area di non tassazione, oltre la quale la legge impone l'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Sono persone di origine filippina, rumena ed albanese che pur regolarmente assunte per dare preziosa assistenza familiare e beneficiando del versamento dei dovuti contributi Inps, avevano omesso di dichiarare al fisco i redditi percepiti, per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni di euro lungo più anni. Sono stati segnalati all'Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione.
Maturavano una posizione ai fini pensionistici ed usufruivano dei servizi forniti dallo Stato - come l'assistenza sanitaria - ma non versavano le imposte. Tra loro una coppia di filippini dove la moglie aveva omesso di dichiarare i compensi percepiti, tra il 2017 ed il 2021, per un totale di circa 92.000 euro, permettendo al marito di ottenere l'accesso al reddito di cittadinanza, di cui aveva indebitamente beneficiato, per 2.108 euro.