Ex carbonizzo di Fognano. Tutto in mano alla Regione

A settembre la conferenza paesaggistica si esprimerà sul piano di recupero

Ex carbonizzo di Fognano. Tutto in mano alla Regione

L’architetta Simona Fioretti

Il piano di recupero dell’ex carbonizzo Tempesti di Fognano è al vaglio della conferenza paesaggistica presso la regione Toscana. Una prima riunione si è tenuta nel luglio scorso e un’altra è prevista a settembre. Dall’esisto della conferenza, che è composta dai funzionari della Regione e della Sovrintendenza, dipende l’iter futuro del piano di recupero promosso dalla società proprietaria, la Meridiana Immobiliare della famiglia Paolacci e adottato all’unanimità dal consiglio comunale nello scorso aprile. Il piano mira a riqualificare un complesso industriale da tempo dismesso e in stato di degrado prevede la costruzione di 45 o 48 nuove unità immobiliari e la realizzazione di parcheggi e aree verdi pubbliche compreso un parco fluviale.

Dopo l’adozione da parte del consiglio comunale il piano non ha ricevuto osservazioni nei 30 giorni previsti e quindi non c’è stato bisogno di un ritorno in consiglio per le controdeduzioni alle osservazioni. L’iter tecnico-amministrativo è seguito dalla responsabile del servizio urbanistica del Comune architetta Simona Fioretti. Il passaggio decisivo a questo punto è la conferenza paesaggistica in quanto una parte dell’area interessata dal piano è a vincolo paesaggistico in quanto si tratta di una zona in cui confluiscono due rami del torrente Agna. Un giudizio di conformità al piano paesaggistico regionale è pertanto essenziale perché il piano vada avanti.

Il via libera della conferenza paesaggistica potrebbe anche essere accompagnato da prescrizioni da adempiere introducendo delle correzioni al piano adottato. Parallelamente all’esame di tipo paesaggistico è in corso anche l’analisi del piano da parte del Genio Civile, che riguarda gli aspetti idrogeologici, anch’essi di notevole rilevanza specialmente dopo gli eventi alluvionali del 2 e 4 novembre scorso. Il piano prevede la ristrutturazione con destinazione residenziale della antica villa Tempesti e dell’originaria fabbrica del carbonizzo per un totale di 717 metri quadrati. I fabbricati più recenti saranno demoliti e sostituiti con nuovi edifici nell’ambito dell’area per un totale di 1.738 metri quadri, in più saranno edificate ulteriori residenze per altri 2mila metri quadri.

La Meridiana Immobiliare potrà usufruire, secondo le regole del Piano Operativo Comunale, di ulteriori 3.526 metri cubi di capacità edificatoria da utilizzare però in un’altra area del territorio comunale. Le aree pubbliche, cioè cedute al Comune, consistono di spazi verdi di 7.699 metri quadri, di un parcheggio di 1.043 metri quadri e di un percorso ciclabile di 431 metri quadri.

Giacomo Bini